Il teatro con Miriana, corsi per adulti e ragazzi dell’associazione Orizzonti Inclinati

A Como, e non solo, molti di coloro che calcano i palcoscenici dei teatri hanno mosso i primi passi nella recitazione con Miriana Ronchetti, docente, attrice, regista e sceneggiatrice dell’ associazione artistica Orizzonti Inclinati. Dal 1992 i partecipanti ai corsi hanno rappresentato diverse commedie, pieces, recitals tutti composti originali o adattati teatralmente da Miriana che, infaticabile appassioanta, sta per iniziare un’altra stagione di corsi teatrali per adulti e ragazzi. “Fare teatro – dice Miriana – è molto di più che imparare a recitare una parte. Un corso di teatro è una tappa formativa importante nel percorso di crescita personale, soprattutto oggi in questo contesto sociale disastrato. Il teatro aiuta a comprendersi, relazionarsi, centrarsi per trovare l’equilibrio del momento presente”.
CORSI ADULTI dal 18 settembre martedì mattina (9,30-11) per Adulti c/o Istituto Carducci (Como). Corsi trimestrali
Dal 19 settembre ore 20,30 una volta alla settimana, mercoledì, dalle 20.30 alle 22.30 -Centro Civico di Via Grandi,21 (sulla tangenziale). Un Corso teatrale annuale, basato sul linguaggio, la voce, la parola e la ricerca dei propri personaggi, che giunge al 28° anno di realizzazione, condotto da Miriana Ronchetti. “Cerchiamo di scoprire un modo di essere in un mondo nostro e possibile, migliore di quello imposto come reale dall’attuale società. Useremo le parole, i gesti, i suoni, i colori, i volumi ed in questo modo essi ci ricondurranno all’essenza smarrita dell’uomo e dell’abitare la vita”.
Programma:
Respirazione – concentrazione – relazione con gli altri- educazione del corpo e della voce- gestualità- accettazione del proprio corpo – basi di mimo- posizioni e relazioni con lo spazio circostante- esercizi di disinibizione- Rilassamento del corpo e della mente- Le tecniche attorali- Musical- Scenografia- Autori teatrali. I corsi intendono proporre un avvicinamento al teatro anche a persone che abbiano minima o nessuna esperienza di palco, attraverso un viaggio stimolante e una pratica di esercizi individuali e di gruppo
Metodologia: Il respiro, la voce, il gesto. Esercizi su ritmo e presenza scenica, concentrazione, relazione con gli altri e con lo spazio, approfondimento dei personaggi, varie tecniche di improvvisazione e drammatizzazione (dalla lettura ai modi e agli strumenti per trasformarla in azione scenica), coesione del gruppo, lettura di brevi testi teatrali, analisi del testo, scoperta del sotto testo, educazione della voce. Messa in scena (inizio del lavoro dopo febbraio), di un testo che diventerà il corpo dello spettacolo di giugno all’interno della rassegna di Teatro poetico.
Linguaggio del Corpo – Conoscere il proprio corpo
Indagare il nostro mondo sepolto attraverso lo studio dei personaggi- ricerca dei sotto strati del personaggio e significato di questa azione- Cercare la relazione con lo spazio interno ed esterno
Affrontare e cercare la relazione con gli altri in modo empatico – Recitazione compiuta- Approfondimento dell’uso della voce: pause, toni, dizione- Rilassamenti diversi- Le tecniche attorali-Musical- Scenografia Il corso raggruppa allievi provenienti anche da altri laboratori, con la voglia di lavorare su contenuti più approfonditi, nell’intento di esplorare gli aspetti e gli strumenti più importanti del lavoro dell’attore. Nel laboratorio procedono di pari passo il lavoro di studio e allenamento (uso della respirazione, della voce e del corpo, dizione; improvvisazione individuale e corale; analisi e recitazione di un testo; costruzione del personaggio dal profondo) e quello di costruzione dello spettacolo di fine corso. Tema di lavoro: dal neutro al comico -drammatico
CORSI RAGAZZI: dal 19 settembre ‘18 – Ogni mercoledì dalle 16,30 a 18.15 presso Istituto Carducci oppure dal 20 settembre, tutti i giovedì, presso Centro civico di Albate Cascina Massee .
Tema di lavoro Corso ragazzi 18-19: “La fiaba nel mondo e nell’arte”
Il gesto- la voce- la fantasia…tradotti in realtà. Impareremo insieme come amare gli altri, come creare ponti, come trasmettere le emozioni e coinvolgere il pubblico del mondo” attraverso l’arte della parola e del gesto. In questo luogo desideriamo coltivare le esperienze più incisive ed emozionanti di un teatro pensato, sentito e voluto per poi dare la possibilità ai ragazzi di mettere “sulla scena del mondo o meglio del loro mondo, i desideri, i pensieri, le immagini e i suoni che vivono in ognuno di noi, territori dell’anima da esplorare e contaminare di nuovi significati.
Il teatro è un viaggio. Un percorso che darà vita a una vera e propria festa delle arti per i ragazzi, dove tutte le espressioni artistiche si confrontano, si mescolano, si sovrappongono, trovando un universo di significati dal quale trarre arricchimento e forza. Una serie di incontri che daranno luogo a una performance espressiva basata sulla parola, la gestualità, la musica, il rapporto con lo spazio, per sviluppare un rapporto costruttivo con gli altri e con se stessi. Attraverso l’esperienza dell’arte e del teatro, i giovani possono giungere a dei valori di cameratismo, convivialità, di solidarietà e formazione del gruppo, senza barriere di nessun tipo, cercando di creare un’interazione continua con il contesto sociale esterno. La capacità di stare su un palcoscenico, piccolo o grande, non ha nessuna importanza, implica l’educazione ai sensi e alla percezione del proprio movimento corporeo e vocale; agisce attraverso la rappresentazione di personaggi extra quotidiani (principalmente improvvisati), ma solitamente con un minuzioso lavoro pre espressivo.
L’obiettivo del teatro è quello di rendere armonico il rapporto fra corpo, voce, mente nella relazione con l’altro, gli altri, se stesso e la propria creatività interpretativa. Saranno in definitiva “protagonisti”.
Sono previsti colloqui informali per dare informazioni più dettagliate e per capire le finalità dell’allievo, soprattutto per iscritti del 1° anno. Per i Corsi principianti e bambini sono previste nr. 2 lezioni di prova gratuite e colloqui informativi con i genitori. Il Corso avanzato inizia da subito senza prove. E’ possibile organizzare Corsi anche per piccoli gruppi privati o di altro genere (a richiesta)
INFO: Web Site www.teatroarte.it
Cell. +39.329.3817686

Contestualmente ai corsi di teatro l’associazione Orizzonti Inclinati ha organizzato anche il primo stage “Teatro Libertà Spirituale” con Matteo Gazzolo da venerdì 21 a domenica 23 settembre presso l’istituo Carducci di viale Cavallotti, 7 a Como.
Lo stage è rivolto a tutti coloro che sono interessati all’arricchimento personale, e a trovare una personale via per il risveglio della propria coscienza e alla trasformazione del proprio mondo, attraverso una ritrovata esperienza e conoscenza dell’arte.
1) Presentazione
L’arte a cosa serve? È una domanda che il mondo ufficiale, quello del professionismo delle arti, si pone e ci propone sempre meno, costretto com’è dalle politiche di controllo culturale che legano sempre più ogni arte alla produzione del consenso, alla logica del denaro e del successo, o alla soddisfazione di bisogni egoistici.
Le nostre identità culturali locali (nell’occidente europeo, il contesto in cui proponiamo questo lavoro), tendono a scomparire in un mainstream generico, che definiamo materialista, cioè povero di valori interiori. Questo mainstream, nega e non sviluppa né l’arte né la spiritualità che abbiamo ereditato dal passato, con la conseguenza di farci vivere sempre più senza radici interiori, quindi più disorientati e più confusi sul senso delle nostre esistenze e sul nostro futuro.
Nel mainstream materialista, le peculiarità e i bisogni spirituali individuali, gli impulsi più profondi delle persone, vengono sistematicamente messi in secondo piano, quando non direttamente annullati, per operare un addormentamento del libero pensiero e della creatività.
Il luminoso, spiritualmente liberante potere di ogni disciplina artistica, viene piegato ed usato per propagare l’indottrinamento ad una visione dell’uomo e del mondo che vuole invece sottomettere gli individui.
Questo meccanismo, che definiamo oscurantista, può essere facilmente arginato e sconfitto, sebbene ciò sembri difficile a tante persone, qualora si ritrovino le chiavi per sottrarsi realmente ad esso.
Attraverso la conoscenza diretta dell’esperienza dell’arte, rendiamo possibile intravedere, fin nelle scelte quotidiane più dirette del nostro presente, la concreta costruzione di un futuro ricco di valore, luce, umanità, bene. L’arte è una chiave fondamentale per operare questo cambiamento in noi stessi e nel mondo.
Conoscere i fondamenti spirituali profondi dell’arte ci porta, spesso fin dall’immediato, allo sviluppo del senso critico, alla riflessione profonda, all’incontro e al dialogo con altri individui ed esperienze, ad una nuova consapevolezza morale, a scelte etiche conseguenti e naturali, e quindi alla libera crescita interiore della nostra coscienza.
Ci proponiamo di affrontare questo compito, che riteniamo utile alle persone, e per questo il corso non è diretto necessariamente ad aspiranti artisti. La trasformazione del nostro mondo può essere fatta attraverso tutte le arti: noi lo facciamo con il teatro.
Quest’arte necessita della condivisione sociale, cioè della presenza fisica di attori e pubblico in una sala, parla cioè da persona a persona nella realtà, ragiona e fa ragionare con un atto libero e diretto che riteniamo rivoluzionario e sempre più necessario nel tempo presente.
2) Argomenti generali
La lista che segue è una panoramica dei temi che proponiamo, e va intesa come quadro generale di riferimento, non come il contenuto di un singolo stage.
– L’arte come via del bene
– Il compito dell’artista nel presente
– Riunire arte, scienza e spiritualità
– L’impulso spirituale nell’arte
– Attuale risveglio delle coscienze
– Via artistica per la libertà individuale
– I personaggi sono esseri viventi
– Il corpo e l’energia
– La mente e il pensare
– La vera natura del suono
– Riflessioni sulla luce
– Pensare, sentire e volere
– La concentrazione del pensare
– Concetti, archetipi, simboli
– La psicologia e il cognitivismo
– La percezione sensibile
– La rappresentazione interiore
– Storia ed evoluzione del teatro
– I metodi dell’attore del ‘900
– Analisi interiore del personaggio
– L’epica, la lirica, la drammaturgia
– La narrazione come epica
– Dialoghi e monologhi dal vivo
– La proiezione sul pubblico
– La questione del sottotesto
– Liriche e versi in lingua italiana
– Il solfeggio del verso poetico
– L’attore soltanto naturalista
– Attori epici e lirici credibili
– L’azione interiore nel recitare
– La nascita della tragedia
– Apollo e Dioniso
– Eros e Thanatos
– La via dal testo al personaggio
– Voce umana, parola, linguaggio
– Vocali, consonanti e forme sonore
– La forza di mantra e preghiere
– Frequenze, entità, forme pensiero
– Il lavoro individuale sui chakra
– Spiritualità e religiosità nell’arte
– Dogmi e libertà nell’arte
– Forze ostacolatrici e loro azione
– Recupero delle forze interiori
– Minerali, vegetali, animali, uomo
– Le forze superiori nell’uomo
– Sonno, sogno e veglia
– Morte, reincarnazione e karma
– Lo spirito come realtà tangibile
– La natura, l’uomo e il cosmo
– Identità culturale dell’artista
– Oggettività e soggettività dell’arte
– La tecnologia e il suo uso dal vivo
– Internet e discipline artistiche
– Cultura e informazione nei media
– Chiedersi cosa, come e perché
– Funzione del teatro per l’individuo
– Funzione del teatro per la società
– La creazione di un nuovo mondo
3) Cenni biografici sul conduttore

Matteo Gazzolo (Roma – 23, 12, 1962) attore, musicista, insegnante di recitazione, nasce in una nota famiglia del teatro italiano. Debutta in teatro all’eta’ di quattordici anni e studia recitazione alla vecchia maniera, sul palcoscenico, al seguito del padre.
Segue a lungo i corsi di lettura poetica di Edda Albertini e quelli di Acting Training di Beatrice Bracco. Dopo gli anni giovanili di lavori televisivi, decide di lasciare quel mondo per approfondire gli studi sulla trasposizione teatrale della poesia e della letteratura. Lavora a lungo come musicista e si dedica alla ricerca sul suono della voce recitante amplificata e sull’uso degli strumenti digitali dal vivo. Il suo teatro, basato sul rapporto tra musica e parole, tra narrazione e poesia, sempre espresso in forma di concerto teatrale, ha un indirizzo fantastico e insieme didattico.
Dal 1998 si dedica stabilmente all’insegnamento delle tecniche dell’attore, sviluppando un proprio metodo didattico maieutico, alla ricerca di una sintesi utile, pratica e comprensibile tra i tanti approcci emersi nel ‘900.
Sin da giovane si dedica alla ricerca di una dimensione spirituale dell’uomo, approfondendo filosofie, insegnamenti, religioni e pratiche orientali e occidentali.
Il legame tra arte e spiritualità diviene il suo campo di lavoro più diretto. Non appartiene ad alcuna scuola, si ritiene un libero ricercatore, ed integra insegnamenti di tutte le culture sorte nella storia dell’uomo nel suo lavoro di didattico.
Termine di iscrizione 15 settembre
– numero massimo di partecipanti: 15 persone
– l’insegnamento è in lingua italiana