Ex chiesa San Francesco a Como: Confesercenti richiede 4 interventi urgenti e ineludibili a Prefetto e Sindaco

29 agosto 2018 | 19:52
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Ex chiesa San Francesco a Como: Confesercenti richiede 4 interventi urgenti e ineludibili a Prefetto e Sindaco
Ex chiesa San Francesco a Como: Confesercenti richiede 4 interventi urgenti e ineludibili a Prefetto e Sindaco
Ex chiesa San Francesco a Como: Confesercenti richiede 4 interventi urgenti e ineludibili a Prefetto e Sindaco

Il presidente di Confesercenti Claudio Casartelli ha scritto al Prefetto e al Sindaco di Como per richiedere loro 4 interventi urgenti e ineludibili per sanare e risolvere la situazione di degrado umano che genera conflitti sociali venutasi a creare a Como sotto il porticato dell’ex chiesa di San Francesco e nell’area del tribunale. Il riferimento è ai sempre numerosi senzatetto che bivaccano in quel luogo senza nessuna struttura igienica, situazione che, scrive Casartelli la , ha superato da settimane i livelli di tollerabilità e sta scatenando tensioni sociali sempre più acute ed esasperate con i residenti, con gli operatori del mercato e con i cittadini che si trovino a transitare in zona.

Questo il testo della richiesta di Confesercenti, corredata da alcune foto esplicative delle condizioni in cui versano le persone che vivono sotto il porticato dell’edificio:

Da mesi, nell’indifferenza delle Istituzioni che non sono intervenute, uno svariato numero di persone: si accampa e trascorre la notte nei luoghi indicati, in condizioni di scarsissima igiene personale; espleta i propri bisogni fsiologici a cielo aperto generando grandissimo maleodore e situazioni di pericolo igienico-sanitario; si ubriaca, litiga e genera alterchi tra le stesse persone, con i residenti e con gli operatori del mercato.

Generico

Come Confesercenti sono mesi che denunciamo questa situazione ed ora ci troviamo obbligati a chiedere il Loro pronto ed ineludibile intervento per:

1) Ridare dignità alle persone accampate, spostandole coattivamente in una struttura autorizzata dove possano dormire, lavarsi e possano essere seguite da professionisti per il loro reinserimento sociale
2) Installare una inferriata che impedisca a chiunque di accamparsi sotto San Francesco
3) Sanifcare tutta l’area dove per mesi sono stati depositati escrementi e urina
4) Vietare il pernottamento e l’espletamento di bisogni fisiologici all’aperto in tutta l’area di San Francesco e del Tribunale