Como non dimentica il “sacrificio” del brigadiere Carluccio: messa e corone



Stamane la cerimonia di commemorazione. 37 anni fa la tragica nottata per la città.
Era il 15 luglio 1981 quando il brigadiere della polizia, Luigi Carluccio, perdeva la vita in una notte tragica in centro città. Il giovane poliziotto, chiamato dalla Questura di Como da Milano, neutralizzava quattro degli ordigni posizionati nel centro, tranne l’ultimo, in viale Lecco. Lì l’agente ha trovato la morte in una notte non dimenticabile da nessuno.
Luigi Carluccio aveva 28 anni. Nel 1973 il Brigadiere si era arruolato in Polizia, venendo assegnato alla Questura di Milano. Ha lasciato la moglie Maria Rosaria ed un figlio – Alessandro – di pochissimi mesi. Luigi svolgeva il servizio di artificiere e si era specializzato in antisabotaggio.
Oggi, 16 luglio, per ricordare la ricorrenza della sua tremenda morte messa in mattinata alla chiesa di San Fedele alla presenza del figlio e delle Autorità Civili, Militari e Religiose. Al termine della quale sono state deposte, in Viale Lecco, nei pressi della lapide commemorativa, le due corone di alloro, una da parte della Polizia di Stato e l’altra del Comune.