Oggi i giardini a lago si presentano come un food park dove tranquille famiglie e coppiette si aggirano tra i track che sfornano tigelle, arrosticini, gustosi panini e tanto altro ancora. Ben diverso il clima nelle due gornate precedenti quanto in tanti hanno saltato sotto il palco di WOW
La quarta edizione di Wow Festival si è dimostrata un grande successo: le due serate di musica live ai Giardini a lago hanno ripagato le fatiche degli organizzatori – Edoardo Bianchi, Leopoldo Bianchi, Lorenzo Corti, Paolo Ghirimoldi, Stefano Lattanzi, Giovanni Magatti, Michele Mandaglio,Matteo Montini, Alessio Picco e Franco Passalacqua – che, insieme ad un gruppo di supporto ben nutrito, portano avanti con impegno, convinzione e tenacia il progetto nato ormai diversi anni fa.
Centinaia di persone hanno riempito la zona del Tempio Voltiano tra la zona dello street food, prima, e quella del palco, poi. Un pubblico numerosissimo che ha cantato, ballato, mangiato, brindato, parlato, riso. Tanta la soddisfazione anche da parte degli artisti, contenti della risposta.
I primi due giorni sono volati ma sono stati intensi: anche il pre-serata all’ Ostello Bello, con wow festival off, ha visto un’ampia partecipazione; segno, questo, della sinergia creatasi tare le due realtà già l’anno scorso. Venerdì il live di Generic Animal nel giardino “segreto” ha portato a scoprire quella parte dell’ Ostello Bello di Como normalmente riservata solo agli ospiti, mentre la seconda parte – il dj set di Armadisco – si è svolta nell’ormai familiare cortile.
Sul main stage tre concerti che non saranno presto dimenticati: Viito, Selton e Galeffi hanno conquistato il pubblico, i secondi dopo essere già stati ospiti di Wow due anni fa. Nonostante l’operazione subita da Ramiro solo due giorni prima, non hanno rinunciato a partecipare, segno di quanto il festival abbia già seminato, in termini di riconoscimenti.
Sabato si è raddoppiato il successo della prima serata: dopo il live in acustico di Verano – all’anagrafe Anna Viganò – e il dj set di ESCO Son Sistema, di nuovo ai Giardini. Sul palco Diamine, band che ha da subito scaldato il pubblico, che ha partecipato, sempre più numeroso, al concerto di Coma Cose e al live di Ghemon fino all’ultimo dj se, sui cui pezzi si è definitivamente scatenato.
Si pensa già all’edizione del prossimo anno ma prima, imperdibile, il closing party di stasera, all’Ostello Bello: dalle 17 in poi di nuovo dj set e alle 21 il Karaoke presentato da Tutti giù parterre
Dalila Lattanzi
foto Daniele.Butti
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