Il giro del mondo di Claudio Moja: ripartito dalla Bosnia dopo la grande paura
Il ragazzo di Anzano del Parco attaccato dopo il passaggio a Mostar. La polizia lo ha scortato in albergo. La sua ultima diretta Facebook per rassicurare tutti.
Si riparte. Con il suo carretto – con i suoi averi e la sua amaca all’interno – ma senza la barba. Perchè con il suo volto è stato accusato di essere un presunto terrorista mentre stava attraversando la BOsnia, dopo Mostar e verso Zalom. Lì dove Claudio – il ragazzo di Anzano del Parco partito per fare il giro del mondo a piedi con il suo carretto – il mese scorso – ha avuto paura per sua stessa ammissione. Attaccato da alcuni che lo hanno scambiato per un terrorista: qualcuno ha anche cercato di portargli via quello che aveva.
Tanto che è stato costretto a chiedere aiuto alla polizia. Una notte in albergo e la ripartenza. Qui sotto la sua ultima diretta dalla sua pagina di Facebook, sopra la partenza da Anzano ormai un mese fa.