Luce. Illusioni e riflessioni. Dal 2 maggio il Lake Como Festival della Luce

29 aprile 2018 | 09:00
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Luce. Illusioni e riflessioni. Dal 2 maggio il Lake Como Festival della Luce

Dal 2 al 20 maggio Como, la città della Luce, si accende di incontri, spettacoli, mostre, installazioni per diffondere al grande pubblico la cultura scientifica e umanistica come fece nella sua epoca l’illustre concittadino scienziato Alessandro Volta. Il Lake Como Festival della Luce torna con l’edizione primaverile, anche quest’anno con un programma ricco di appuntamenti e personalità d’eccellenza della ricerca scientifica, della cultura e dell’arte, tra cui: il Premio Nobel per la chimica 2008, Martin Chalfie, il neuroscienziato scopritore dei neuroni specchio, Giacomo Rizzolatti; il filosofo della scienza Corrado Sinigaglia; il critico d’arte Vittorio Sgarbi; il climatologo Luca Mercalli; l’architetto e lighting designerFrancesco Murano, per citarne alcuni.

L’edizione 2018, che aprirà i battenti mercoledì 2 maggio, ha come tema trasversale l’illusione e la riflessione legate alla luce. Argomenti che rimandano a fondamentali aspetti dell’ottica e della teoria della luce ma che abbracciano, nel contempo, diversi campi della conoscenza: le scienze naturali e umane (fisica, biologia, psicologia e neuroscienze), la matematica, la riflessione filosofica e, in generale, la spiritualità, la letteratura, il cinema, il gioco, la comunicazione virtuale sulla rete. Sono quindi coinvolti tutti gli ambiti capaci di offrire suggestioni sul tema che si traducono in un variegato programma di eventi, mostre, conferenze e spettacoli in vari luoghi della città, il Teatro Sociale, il Palazzo del Broletto, la Pinacoteca civica, Villa del Grumello, Museo della Seta, ma anche sedi non convenzionali come il Ninfeo del Museo Civico Paolo Giovio e il Nuovo Mercato coperto.

Primo appuntamento sarà l’inaugurazione della mostra interattiva “Luce. Illusioni e riflessioni” con la curatela di Maria Bondani, ricercatrice CNR, in servizio presso l’Università dell’Insubria di Como. La mostra, ospitata nelle sale del Palazzo del Broletto in piazza Duomo a Como sarà visitabile, a ingresso libero, dal 2 al 20 maggio.

Una mostra didattica interattiva ad ingresso libero sul sorprendente mondo della riflessione della luce e delle illusioni ottiche. Gli exhibit interattivi presenti in mostra esplorano le proprietà della riflessione applicate alla formazione delle immagini e le origini fisiche, percettive, psicologiche e culturali delle illusioni ottiche.  I visitatori faranno esperienza diretta dei fenomeni, immergendosi nei giochi di riflessione ed entrando nel mondo delle illusioni ottiche. Orari e ingressi da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 18.00 . Ssabato e domenica 10.30 -12.30 / 14:00-18:00

Il 2018 è un anno importante per la luce: l’UNESCO ha infatti istituito a partire da quest’anno la Giornata Internazionale della LUCE (IDL), che ricorrerà d’ora in avanti il 16 maggio nel pieno dello svolgimento del Lake Como Festival della Luce. Per l’occasione, sarà organizza la Festa della Luce, serata di spettacolo, scienza, musica e divertimento aperta alla città presso il Teatro Sociale di Como.

Altri appuntamenti importanti saranno venerdì 4 maggio, ore 21.00 al Teatro Sociale di Como con Vittorio Sgarbi per “Come in uno specchio”. Luce. Illusione e Riflessione nell’arte.  L’incontro, suggerisce una metafora di visione imperfetta oltreché una riflessione illusoria. Lo specchio ci accompagna nella storia dell’arte con straordinarie invenzioni ed esempi di grandi artisti. L’occhio vigile e intelligente di Sgarbi, ci guida in questa fascinosa immersione. Sabato 5 maggio, ore 18.00 nella Sala Bianca Teatro Sociale di Como Giacomo Rizzolatti, neuro scienziato e scopritore dei neuroni specchio e Corrado Sinigaglia, filosofo della scienza condurranno la conferenza “Il Meccanismo specchio e la comprensione degli altri”. Sempre il 5 maggio la “Biciclettata luminosa sulle orme di Volta” (di cui abbiamo scritto qui).

Domenica 6 maggio, ore 18.00 Martin Chalfie “Lighting up life – Illuminare la vita”. Incontro con il Premio Nobel per la chimica 2008, scopritore della proteina verde fluorescente (GFP) che ha rivoluzionato le scienze biologiche permettendo agli scienziati di osservare il funzionamento interno delle cellule in vivo.  Con traduzione simultanea.

Venerdì 11 maggio Fashion Theatre Obraz di Omsk. Nello spettacolo intitolato “Otzvuki” della compagnia, l’ambiguo ventesimo secolo prende vita. Il teatro ricrea l’atmosfera del secolo scorso, in modo che lo spettatore guardi il volto del tempo e ascolti gli echi delle sue voci. Il carattere imperiale, l’abilità artistica di Joseph Brodsky, l’impudenza degli anni ’90: tutto è intessuto in un’eco.

Sabato 12 maggio, ore 18.00 Luca Mercalli, climatologo e divulgatore scientifico e Piero Bianucci, giornalista scientifico de “La Stampa” e promotore dei Giovedì della Scienza di Torino in “Riflessioni su specchi di aria e di ghiaccio”. Che cosa si sta modificando nei ghiacci polari e alpini, quali sono le variazioni nel ciclo idrologico, come sta cambiando il clima, quali sono i rischi e i rimedi possibili. Il futuro climatico dipende dai nostri riflessi pronti o lenti nel prendere le decisioni giuste. E prima di tutto dalla nostra capacità di riflettere sul pianeta che lasceremo ai nostri nipoti. Vogliamo essere riflessivi o compiere un supremo atto di incoscienza e di egoismo?

Domenica 13 maggio, al Ninfeo del Museo Paolo Giovio Piero Salvatori, concerto di violoncello con elettronica: “Flyaway”. Il compositore mette in scena una sorta di racconto teatrale, una colonna sonora di immagini e storie vissute, oppure interamente create, che lo hanno colpito profondamente. In collaborazione con Lake Como Festival.

E ancora la mostra “Afrodite allo specchio”, a cura di Fulvio Alvisi, Paolo Aquilini, Maria Luisa Govoni, Gregorio Zurla dal 4 al 20 maggio al Museo della Seta di Como . La mostra è pensata e costruita sugli abiti della stilista comasca Titta Porta, selezionati dal corpus della recente donazione al Museo. Saranno esposti pezzi della collezione Bronzini e dell’artista Angela Florio. Una illuminazione ad hoc sottolinea riflessi materici e trasparenze dei tessuti.

Tutti gli incontri sono a ingresso liberocon iscrizione tramite il sito www.festivaldellaluce.it fino a esaurimento posti.