DIRETTIVE NUOVE PER LA PROTEZIONE DEI CONSUMATORI BRITANNICI DEL GIOCO ONLINE

Chi segue il gioco d’azzardo, ne conosce le origini, o quantomeno conosce dove viene vissuto e frequentato in modo “normale e quotidiano” senza arrivare all’eccesso, sa che nel Regno Unito la gestione del fenomeno del gioco viene messa in campo da tempo in modo “esemplare” e questa “gestione” potrebbe essere seguita da coloro che hanno meno esperienza in questo settore.
A volte bisognerebbe anche saper “imparare” e prendere qualche idea positiva da chi il gioco non lo tratta certamente come un “demone”, ma cerca soltanto di renderlo sicuro il più possibile con normative precise e trasparenti e che non lascino “ad interpretazioni personali” le regolamentazioni in essere che devono essere seguite assolutamente e perseguite qualora non lo fossero.
Per tornare al discorso iniziale riguardante il Regno Unito, si guarda con interesse alle nuove direttive alle quali le aziende di gioco online britanniche si dovranno conformare, sempre con l’obbiettivo di una maggiore protezione dei consumatori di questo segmento di gioco che sono sempre in numero crescente nel nostro Paese, vista la difficoltà che “offre” il gioco terrestre nell’usufruirne i servizi.
Quindi, le aziende britanniche, e non quindi i casino online italiani, che operano nel settore del gioco d’azzardo online dovranno conformarsi alla legge sulla protezione dei consumatori, oppure dovranno fronteggiare l’operato della Commissione sul Gioco d’azzardo: in una programmazione congiunta, l’Autorità garante della concorrenza e dei mercati, ha pubblicato gli esiti della propria attività nei confronti di tre operatori e contro le offerte che gli stessi propongono alla propria utenza.
Viene stabilita una sorta di standard sui termini e le condizioni esposti dagli operatori e come debbano essere assolutamente equi per l’utenza che fruisce del servizio offerto online. La Commissione per il gioco d’azzardo, inoltre, si espone osservando che, in qualità di regolatore del gioco d’azzardo, non si avranno esitazioni ad agire nei confronti di coloro che non trattano in modo equo i consumatori.
Le aziende, quindi, che si occupano di gioco d’azzardo online devono assicurarsi che le loro promozioni siano in linea con questi principi, che le offerte e le promozioni siano trasparenti in modo che gli utenti possano capire ciò che sottoscrivono e quali siano le cose che devono fare praticamente per poter usufruire di quanto messo a disposizione. Qualora le aziende di gioco online non siano in grado di adeguarsi a quanto richiesto dalla Cma, dovranno rimuovere eventuali promozioni in corso, sino a quando non saranno in grado di adempiere a quanto richiesto per mettere le loro offerte in linea con i dettami del Cma.
Ciò dovrà concretizzarsi, nella maggior parte dei casi, entro il prossimo 28 febbraio 2018, con una data successiva determinata nel 31 luglio 2018 per l’attuazione di istruzioni per i consumatori, quando gli stessi giocano con fondi limitati. Ovviamente, la Commissione continuerà nella sua “sinergia” con il Cma per affrontare qualsiasi altra “preoccupazione” circa le clausole e le pratiche sleali nel settore del gioco d’azzardo UK.
E per questo ha richiesto un parere ai consumatori, alle imprese di gioco, alle parti interessate, anche relativamente alla modifica dei regolamenti in materia di marketing e pubblicità, clausola contro le norme vigenti, reclami ed eventuali controversie. Si può dire che entrambe le strutture di controllo stiano veramente mettendo in campo, sinergicamente, interventi particolari e mirati alla tutela dei consumatori del gioco online.