Giornata del malato al Sant’Anna: il saluto del Vescovo ai pazienti ricoverati



Oscar Cantoni ha celebrato oggi una santa Messa all’ospedale di San Fermo. Ruolo chiave per emergenza e nuove tecnologie.
Il robot chirurgico “Da Vinci” resterà in via esclusiva all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia. Lo si è appreso oggi nella cerimonia per la Giornata Mondiale del Malato: il robot, una assoluta novità per la chirurgia, non sarà più condiviso con l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, come è accaduto dalla metà del 2014. L’apparecchiatura, utilizzata dal 2011, rimarrà nel presidio comasco con l’obiettivo di arrivare almeno a 100 interventi l’anno. L’Asst Lariana intende potenziare e rilanciare l’attività del robot, impiegato principalmente in ambito ginecologico e urologico anche grazie alla recente collaborazione avviata con il mondo accademico, in particolare con la Scuola di Medicina dell’Università degli Studi dell’Insubria, di cui l’Azienda è polo ospedaliero universitario.
Il bilancio dell’attività sanitaria, presentato dal direttore sanitario Fabio Banfi, ha evidenziato anche quest’anno il ruolo chiave dell’ospedale Sant’Anna sia sul fronte dell’emergenza urgenza sia dell’attività programmata. Inoltre, per la struttura di via Ravona sono stati previsti nuovi, importanti investimenti in tecnologie.
Le nuove tecnologie
Per il presidio Sant’Anna sono in arrivo nuove tecnologie, come ha ricordato il direttore amministrativo dell’Asst Salvatore Gioia. Innanzitutto è in arrivo un’apparecchiatura spect tc per la Medicina Nucleare da oltre 800 mila euro, in fase di acquisizione da parte di Arca. Inoltre, è in programma l’aggiornamento di un angiografo in dotazione al Quartiere Angiografico grazie a un investimento di 129mila euro iva esclusa. L’up grade consentirà di rinnovare quasi completamente l’apparecchiatura utilizzata in Radiologia Interventistica: sarà possibile ridurre la dose di radiazioni emesse con evidente vantaggio per pazienti e operatori, migliorare la qualità delle immagini e prolungare la “vita” della macchina stessa fino al 2025. I 129mila messi a disposizione per questo acquisto fanno parte di un’assegnazione di fondi regionali per l’Asst di 950 mila euro complessivi che saranno utilizzati per far fronte ad ammodernamenti tecnologici e impiantistici. Novità anche in ambito cardiologico. Dalla metà dell’anno è previsto l’arrivo di un nuovo angiografo digitale per la sala di Emodinamica del valore di circa 500mila euro. Infine, l’Azienda ha in programma lo spostamento della Radiologia del Poliambulatorio di via Napoleona nel Monoblocco e alcuni progetti per quella del Sant’Anna grazie a un investimento di 380mila euro.
L’encomio e la visita del vescovo
Durante l’incontro con la Direzione è stato conferito un encomio a Marco Arnaboldi, ex primario della Neurologia, andato in pensione a fine settembre dopo trentacinque anni di servizio nel presidio comasco. Arnaboldi, classe 1954, è stato assunto al Sant’Anna nel 1982 ed è diventato primario nel 2008. Il direttore sanitario Banfi ha consegnato allo specialista una pergamena di ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni, in particolare in ambito cerebrovascolare.
Le celebrazioni sono proseguite con la Santa Messa nella Chiesa dell’ospedale officiata dal Vescovo di Como Oscar Cantoni con amministrazione del Sacramento dell’Unzione ad alcuni malati. La funzione è stata celebrata con don Nicholas Negrini e Stefano Goria. Il Vescovo Cantoni ha portato poi il suo saluto a pazienti e operatori del Pronto Soccorso e dell’Osservazione Breve Intensiva alla presenza del primario Roberto Pusinelli, dei caposala Miriam Bargna e Claudio Lattuada del personale di reparto.