FRESH LUGANO: festival di freschezze e soluzioni ludiche per combattere il freddo

Quella sensazione come di ..freschezza diceva una vecchia pubblicità, un pay off che può benissimo accompagnare il logo del Fresh, il festival luganese che dal 31 gennaio al 4 febbraio tornerà con un programma intenso di musica, dj set, performance, installazioni, ma anche incontri e clinic in cui approfondire i contenuti con gli artisti presenti.
La seconda edizione di Fresh si preannuncia ancora una volta come uno degli eventi più eclettici e sorprendenti della stagione, proponendo sull’arco di cinque giorni un approccio sempre ludico alla musica e alle arti visive. Gli appuntamenti si svolgeranno al FOCE (Studio, Teatro, Foyer e giardino), allo Spazio Morel, alla galleria Sonnenstube e al Bar Oops, tutti più o meno intorno a Parco Ciani sul lungolago di Lugano .

Si inizia mercoledì 31 gennaio alle 18:00, al Teatro Foce, con un incontro con Marco Goran Romano, moderato dalla giornalista culturale Chiara Fanetti. Sarà l’occasione per conoscere da vicino la sua opera e approfondire nello specifico il tema dell’illustrazione giornalistica. All’artista italiano sarà dedicata una mostra nel rinnovato Foyer Foce, che sarà aperta per tutta la durata del festival
Alle 19:00 spazio a un’altra esposizione, con il vernissage alla galleria Sonnenstube del progetto Blind Date #1, scaturito dal connubio fra gli artisti Alessandro Polo e Léonie Vanay.

La giornata inaugurale di Fresh si concluderà con l’esibizione di Joasihno (Studio Foce, 21:30). Il duo tedesco, che ha all’attivo collaborazioni con Notwist e Aloa Input, basa le proprie performance sulla sperimentazione musicale fatta di melodie elettroniche e inediti congegni meccanici, che da strumenti diventano essi stessi musicisti.
Il programma di giovedì 1 febbraio si svolgerà interamente allo Spazio Morel, spazio culturale che rappresenta una delle realtà più nuove e vibranti sul territorio ticinese. A partire dalle 19:30 vi saranno in programma il finissage dell’artista francese Freak City, l’apertura dell’installazione ambientale del duo elvetico Eclisse, nonché due concerti di musica elettronica: Pandour (electronic minimal tribal techno; 21:30) e Asmara (deep house disco; 22:30), seguiti da un DJ set del ticinese LeMox (push trippy esotic groove; 23:30).

La giornata di venerdì 2 febbraio partirà con due momenti di approfondimento. Alle 17:00 il pubblico avrà l’occasione di interagire con la band americana ZS in un clinic in programma alla galleria Sonnenstube. Una conversazione creativa fra musica e video, con una delle band di sperimentazione / free jazz più avanguardiste della scena newyorkese, che conta collaborazioni con il “noise maker” Ben Frost. Uno stile che ha fatto breccia anche su testate come il New York Times, Pitchfork, Fact Magazine e il Wall Street Journal.
Il Teatro Foce ospiterà invece alle 18:30 un incontro incentrato su presente e futuro della critica musicale, animato da alcuni dei più attenti giornalisti del settore.
Sempre al Foce, in un dialogo continuo fra Studio e Teatro, si svilupperà il resto della giornata, fra musica e performance, in pieno stile Fresh. Il pubblico sarà esso stesso autore dei ritmi di inizio serata grazie a un’installazione ludico-musicale psichedelica con Giacomo Laser (Studio Foce, 20:15) in cui le sonorità scaturiranno dagli scambi di ping-pong in cui ci si potrà cimentare ai tavoli a disposizione.

Alle 22:15, negli spazi esterni del Foce vi sarà l’esibizione del duo Bella Veneziae e del loro rap avanguardista. Il programma dei concerti proseguirà alle 22:45 al Teatro Foce con l’esibizione dei già citati ZS, per proseguire con i ritmi afro-futuristici del senegalese Ibaaku (Studio Foce, 23:45), con il duo ticinese Don’t DJ & Norm Gloss (Teatro Foce, 00:45) e con le creazioni elettronico-visive del britannico Iglooghost (Studio Foce, 01:45). Ad accompagnare il pubblico verso le ore piccole sarà infine Antoni Maiovvi con il suo synth-pop che esplora le colonne sonore del cinema horror (Studio Foce, 03:00).

 
Sabato 3 febbraio avvio di programma alle 14:00 con un workshop dell’artista ticinese Andreas Gysin dal titolo “Generazione immagini 3D”, al Foyer Foce. Le porte dello Studio Foce si apriranno alle 20:15; a farla da padrone saranno le atmosfere retrò del Roller Party, che torna a solcare il pavimento del Foce dopo il successo della prima edizione. Ad animarlo vi sarà Mitoka Discothèque alla consolle. Alla mezzanotte si passerà al Teatro Foce per il set elettronico del duo polacco LXMP, mentre all’01:00 il palco dello Studio sarà appannaggio di Rizan Said, il funambolico tastierista siriano di Omar Souleyman. Chiuderà la serata un altro ritorno dopo la folgorante esibizione dello scorso anno: il DJ set di Lefto, vero e proprio tastemaker, fra i più influenti DJ europei contemporanei (Studio Foce, 02:30).
 

La giornata conclusiva di domenica 4 febbraio partirà alle 15:45 al Teatro Foce con uno dei maggiori esponenti della scena hip-hop italiana, e non solo: Roc Beats aka DJ Shocca. Membro del collettivo Unlimited Struggle e tra i fondatori dell’omonima etichetta, sarà protagonista di un imperdibile workshop dedicato all’arte del beatmaking e della produzione. Farà seguito un suo DJ set al Bar Oops (18:30), che concluderà idealmente questa seconda edizione di Fresh: due giradischi, un mixer e un microfono, dalle novità underground del momento ai classici del rap americano e italiano.
Qui il programma completo

http://www.freshlugano.ch