Prefetto, sindaco e studenti: chi c’era per dire no all’orrore dei campi di concentramento
Giorno del ricordo organizzato in Biblioteca. Il video di Landriscina, sala gremita da autorità e tanti ragazzi.
Se a commuovere – ma era scontato – sono state le parole pronunciate dalla superstite di Auschwitz Ines Figini (video sopra), sono stati tanti dire la loro stamane in Biblioteca a Como per la Giornata della Memoria 2018 organizzata da Prefettura e Comune. Tra di loro, ad introdurre la celebrazione, il prefetto Bruno Corda ed il sindaco Mario Landriscina. Al loro fianco anche la presidente della Provincia, Maria Rita Livio e il dirigente scolastico di Como. Sotto il video-.intervento del primo cittadino
Alla Giornata della Memoria 2018 anche una delegazione degli studenti comaschi: prima hanno presentato un video su cosa significa per loro questa ricorrenza e su cosa ha rappresentato l’olocausto visto con gli occhi dei ragazzi del 2.000, poi alcuni di loro (video sopra) hanno fatto alcune domande ad Ines Figini, la testimonianza più vera e sconvolgente di quella tragedia di oltre 70 anni fa..
In Biblioteca stamane anche tante autorità politiche e militari di città e territorio. Tutti seduti nelle poltrone dell’auditorium ad ascoltare (fotogallery sopra): tra di loro anche gli assessori comunali Pettignano, Negretti, Locatelli Alessandra (vice-sindaco), la presidente del consiglio comunale di Como Veronelli, i consiglieri regionali uscenti Gaffuri e Maroni, una nutrita delegazioni di sindaci del territorio.