Cocoon illumina le feste di Villa Bernasconi

Ha solo una settimana di vita il Museo di Villa Bernasconi a Cernobbio, ma la villa è ben più anziana. Costruita all’inizio del secolo scorso ha lo status della grande dimora storica eppure non disdegna la modernità. Forse perchè nata nel segno del liberty quando l’Europa era percorsa da un fremito di innovazone, e forse perchè da qualche anno è abitata da giovani “digitali” che le trasmettono voglie di nuovo, Fatto sta che per il Natale 2017 Villa Bernasconi sceglie un “albero” molto particolare, emblematico di quanto rappresenta oggi, quel “Cocoon” arrivato lì con l’8208 Lighting Design Festival e che, ora, non se ne vuole andare.
A seguito del grande interesse e del gradimento che l’installazione “Cocoon” ideata dall’artista indiano Vikas Patil ha riscosso presso il pubblico e presso gli abitanti di Cernobbio in particolare, la Fondazione Alessandro Volta, in collaborazione con il Comune di Cernobbio, ha deciso di prolungarne l’accensione fino al 31 gennaio 2018.
L’installazione è posizionata nel giardino di Villa Bernasconi a Cernobbio ed è stata realizzata ed acquisita dalla Fondazione nell’ambito della seconda edizione dell’8208 Lighting Design Festival, promossa con il Comune di Como, e conclusa lo scorso 24 novembre. Con il prolungamento dell’accensione si intende sottolineare il forte legame tra il significato di quest’opera, la tradizione serica del territorio e la trasformazione di Villa Bernasconi in una realtà museale nuova e originale. “Cocoon” rappresenta infatti un bozzolo come quelli dei bachi da seta, raffigurati nei cementi decorativi della facciata della villa costruita a inizio Novecento come abitazione dell’imprenditore tessile Davide Bernasconi.
“Cocoon” continuerà quindi ad affascinare ed emozionare il pubblico, integrando e rafforzando la proposta di illuminazione artistica di Villa Bernasconi realizzata nell’ambito di Como Magic Light Festival.
“Liberty Tutti” a Villa Bernasconi, il contributo del Comune di Como
A Villa Bernasconi e al museo che essa racchiude vogliono bene tutti. La Pinacoteca civica di Como partecipa al progetto “Liberty tutti” di Villa Bernasconi, attraverso il prestito di una selezione di opere figurative provenienti dalle raccolte civiche.
La quadreria è collocata nella stanza della musica del nuovo museo di Villa Bernasconi, le tele in prestito sono:
Maria Teresa Mariani “Castello di Brivio” 1882
Maria Teresa Mariani “Veduta di Menaggio” 1874
L. Napoleone Grady “Selva” Paesaggio con alberi, animali e figure 1800 2a metà
Agnese Mylius “Fioritura” 1890
Eso Peluzzi “Educande” 1921
I dipinti richiamano atmosfere bucoliche e paesaggistiche anche attraverso vedute del lago, e ricalcano il gusto e la tendenza del tempo, che in questa “casa alla moda” erano diretta espressione dello stile del proprietario, l’ingegnere Davide Bernasconi.
La ricostruzione consente di far respirare al visitatore quell’atmosfera antica tipica della Belle Époque e dona una chiave di lettura più intima e suggestiva a queste opere che sono state per l’occasione riportate all’antico splendore.
L’Amministrazione comunale di Como affianca pertanto il Comune di Cernobbio in questo progetto che in una logica di sistema ha l’obiettivo di donare bellezza a tutti coloro che ne vorranno fruire presentando con nuove vesti una Villa storica, eccellenza del nostro territorio.
IL MUSEO VILLA BERNASCONI DI CERNOBIIO
Il concept del museo è quello della “casa che ti parla”: è la stessa Villa Bernasconi, infatti, a guidare il visitatore nel percorso museale attraverso il racconto in prima persona. Una nuova idea di museo che coinvolge il visitatore attivamente ed emotivamente, ponendolo al centro della narrazione e trasformandolo in un “ospite”.
La visita, che inizia già all’esterno dell’edificio, si struttura sui due piani nobili della Villa, ma il percorso non è vincolato e il visitatore può muoversi liberamente tra le stanze, proprio come in una casa.
Al piano rialzato viene raccontato il contesto storico, artistico e culturale del periodo di edificazione della villa (ovvero i primi del ‘900 e la Belle Epoque), di cui la villa stessa ben simboleggia le trasformazioni sociali, economiche, culturali ed estetiche, e di cui rappresenta l’intrinseco spirito di modernità.
Al piano superiore viene invece raccontata la storia dell’imprenditore primo proprietario della villa, Davide Bernasconi, quella della sua famiglia e soprattutto dell’azienda da lui fondata, le Tessiture Bernasconi, con un focus sul ruolo innovativo e sulla ricaduta che la sua attività imprenditoriale ha avuto per tutto il distretto serico e per il territorio, in diretto confronto con la creatività innovativa contemporanea.
Orari: dal lunedì al venerdì 14-18; sabato e domenica 10-18
Biglietti: € 8,00 intero – € 5,00 ridotto. Gratis under 14 e over 75
Contatti: Tel. 031.3347209 e-mail villa.bernasconi@comune.cernobbio.co.it
www.villabernasconi.eu
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