Referendum e fusioni, comaschi al voto con il tablet: 34% di affluenza in serata



Non un grande risultati fino ad ora. Molto male Milano, boom a Bergamo. Il dettaglio dei comuni che vogliono unirsi.
Lombardi tiepiedi, meglio in Veneto: i primi dati dell’affluenza per i referendum sull’autonomia sono questi. E’ del 10,87% l’affluenza alle ore 12 per il referendum sull’autonomia in Lombardia, per un totale di 855.646 elettori su 7.897.056. Aggiornamento alle 19: al voto il 34,69% dei comaschi. Si potrà votare fino alle 23. La novità è il voto elettronico, sperimentato per la prima volta. IN tre realtà territoriali il voto del referendum è abbinato anche alla richiesta di un possibile accorpamento.
BASSO LARIO
Oggi gli abitanti di Cernobbio, Moltrasio e Carate Urio sono chiamati alle urne per decidere il futuro dei tre comuni. Passerà la fusione e la nascita di un grande ente di oltre 9.500 abitanti, oppure tutto resterà così come adesso? Si voterà anche qui con il tablet e si dovrà indicare anche il nome del maxicomune.
VALLE D’INTELVI
circa 3.000 i cittadini chiamati ad esprimere il proprio voto sul progetto di fusione tra i comuni di San Fedele, Castiglione e Casasco Intelvi. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23. Un seggio per ogni comune. A Castiglione e San Fedele si vota nella sede delle scuole elementari, mentre a Casasco al palazzo municipale. Passa la fusione se il voto sarà favorevole in tutti e tre i comuni. Non c’è quorum.
VALLE DEL LANZA
Votano anche i cittadini di Albiolo, Rodero e Valmorea chiamati a esprimere il proprio parere oggi al referendum. Gli aventi diritto al voto sono 6.074 così suddivisi. Si vota per la fusione e anche per il nome da dare ai maxi comuni in caso di vincita.
AFFLUENZA IN REGIONE
Male Milano, la città che più ha snobbato l’appuntamento: il primo dato sui milanesi alle urne è di 8,63%, la percentuale più bassa di tutta la regione. Como all’11,3%, boom a Bergamo con il 14,40%.