Sono bastati due giorni per fare un festival molto WOW!!!



“Certo tre sarebbe stato meglio, ma nelle due sere che il meteo ci ha concesso abbiamo fatto un gran bel festival” E’ un felicissimo Matteo Montini a parlare per il gruppo di giovani che hanno “messo su” un festival musicale di tutto rispetto. Il WOW MUSIC FESTIVAL n. 3 si è chiuso con un totale di 8.000 passaggi tra venerdì, sabato e anche domenica quando l’area street food ha continuato a funzionare. Potevano essere di più? Forse con il giorno perso per il tempaccio, ma se conta il fattore wow! l’obiettivo è centrato in pieno e le belle foto di Andrea Butti testimoniamo la felicità di chi c’era. Lo abbiamo scritto anche nei giorni scorsi e lo ribadiamo qui confortati dalle immagini: il festival WOW è l’unico evento cittadino perfettamente aderente a ciò che i giovani intendono per divertimento: la loro musica, i loro amici e qualche cosa da mangiare. Eh ma non è cultura! Bah, per dirla con il nostro esimio concittadino Giuseppe Pontiggia “Tutto quello che non pensiamo sia cultura è cultura”.
E poi ci sono altri motivi di soddisfazione nel post fetival, Montini ricorda come le manifestazione sia stata ad alto coefficente di sicirezza, le nuove norme dopo quanto successo a Torino hanno messo a dura prova il team, che dell’esperienza ha fatto tesoro per le future organizzazioni e la rete di colalborazioni che si è ampliata con attori diversi sul territorio: “Ostello Bello non è stato solo un luogo per noi, ma un vero partner di produzione. Con Allineamenti continuiamo un percorso iniziato da tempo, così con CiaoComo. Poi c’è il risvolto umano fondamentale nel lavoro in squadra.Due ragazzi sono venuti apposta da Siena per prestare volontariamente il loro tempo al festival, solo per il piacere di fare qualche cosa che li interessava. Il post che hanno messo su facebook ringraziandoci per il calore trovato a Como lo mettiamo tra le cose più belle di questo 2017″. Tra i punti di forza del festival c’è, indubbiamente, la location dei giardini a lago-Tempio Voltiano. Non c’è artista, tour manager, addetto ai lavori ci ha confermato Matteo, che non abbia speso parole d’elogio per il luogo, il palco e l’organizzazione attenta e puntuale. Visto che tutto è migliorabile, gli organizzatori mettono tra i propositi anche un maggior confort dell’area per renderla ancor più accattivante.
Si può guardare già al 2018 a poche ore dalla chiusura di questa 3° edizione? Matteo Montini due spunti su cui si lavorerà già ce li ha: “Il triennio ci ha indicato che con una forte personalizzazione dei contenuti si consolida il brand WOW FESTIVAL nel circuito dei festival musicali estivi. Noi lavoreremo sempre più sulla musica italiana indipendente, seguendo artisti che già conosciamo e facendo scouting in tutta la penisola. Ci piacerebbe anche funzionare da incubatoio per valorizzare quegli artisti locali che si muovono nell’ambito a noi più vicino. L’abbiamo fatto con Marker che è l’altro evento organizzato da noi, cercheremo di farlo anche per WOW”.

Il concerto che ha richiamato più pubblico tra i sei proposti da WOW è stato, e non poteva essere altrimenti, quello dei genovesi Ex-Otago che con il reload dell’album “Marassi” sono tra i favoriti anche dalle playlist radiofoniche, la performance che più ha sorpreso il direttorr artistico Montini è stata quella dei Pop-X venerdì sera. Non solo un concerto per la band trentina capitanata da Davide Panizza, ma uno spettacolo surreale condito da gag, balletti improbabili e pure lo stage diving. Come non dire “wow” davanti a questo numero d’alto equilibrismo rock’n’roll.
