Lago

Il Sottosegretario Sandro Gozi a Villa Vigoni: politici e accademici italiani e tedeschi al forum per l’UE

sandro gozi

Venerdì 30 giugno dalle 15 alle 19 si tiene presso il Centro Italo-Tedesco per l’Eccellenza Europea Villa Vigoni il Forum Vigoni, un evento internazionale che tutti gli anni vede la partecipazione di ospiti di rilievo dal mondo politico e accademico.

Quest’anno il tema verte sul futuro dell’Unione Europea dopo sessant’anni dalla firma dei Trattati di Roma, con alcuni ospiti d’eccezione tra cui Sandro Gozi, Sottosegretario della Presidenza del Consiglio con delega agli affari europei, il tedesco Elmar Brok, deputato tedesco del Partito Popolare al Parlamento Europeo, Enzo Moavero Milanesi, già Ministro agli Affari Europei dei governi Monti e Letta, e molti altri.

Alla luce dei recenti sviluppi dell’integrazione europea, che ha visto molti paesi prendere impegni concreti su capitoli delicati, dalla crisi migratoria a quella economica, lo scopo del convegno a Villa Vigoni è di aprire un dibattito su come le istituzioni dell’Unione Europea potranno svilupparsi nei prossimi anni. In particolare, verrà presentato nel contesto del convengo il progetto promosso da Villa Vigoni “The Rome Manifesto”, che ha visto diciotto giovani studiosi europei lavorare alla stesura di un documento che avanza una proposta di riforma delle istituzioni dell’UE. Il Manifesto definisce anzitutto quali sono i valori indispensabili all’Europa del futuro: libertà, democrazia, stato di diritto, sicurezza, prosperità, unità, solidarietà, dignità, pari opportunità, giustizia sociale. Il documento propone la fondazione di un’Unione Federale con competenze in politica estera, migrazione, lotta al terrorismo, difesa, mercato unico, concorrenza e commercio. Si parla non solo di una moneta unica, ma anche di una politica fiscale comune e di un budget proprio dell’Unione per far fronte alle crisi. Allo stesso tempo l’Unione Federale deve rinunciare a essere un super-stato con regolamenti eccessivi, rispettando dunque un principio di sussidiarietà. Gli autori sono contro l’emarginazione e la disoccupazione giovanile e a favore di un uso sostenibile delle risorse ambientali.

Descrivono l’identità europea come un mosaico, la cui ricchezza consiste nella diversità dei singoli componenti. Il “Rome Manifesto” ha riscosso un grande interesse internazionale ed è stato presentato presso università e istituzioni europee da Cosenza a Stoccolma. Si prevedono ancora appuntamenti per tutto l’arco del 2017 in diversi paesi europei. ll Forum Vigoni nel contesto della Villa offre così la possibilità a un gruppo di cinquanta esperti provenienti da università e altre istituzioni di tutta Europa di dibattere apertamente su temi quantomai urgenti

Più informazioni
commenta