Tanti accessi e pochi medici: l’emergenza vera ora è al pronto soccorso




I sindacati esprimono gratitudine per il senso di responsabilità del personale in servizio in questi giorni critici. E lancia alcune proposte concrete per evitare il ripetere di queste lunghe attese
Picco dell’influenza, altri ricoveri. Fatto sta che gli ospedali del territorio sono in grossa difficoltà ed allo stremo per i turni del personale. La conferma arriva in queste ore con una nota della segreteria della Uil lariana. Eccola, sotto, la riportiamo integralmente
La Segreteria UIL FPL del Lario esprime profonda gratitudine a tutto il personale sanitario che in questi giorni di ferie e festività natalizie sta facendo fronte alle emergenze presso i Pronto Soccorso del nostro territorio (Como e Lecco). È proprio grazie all’altissimo senso di responsabilità del personale che nei casi come quelli di questi giorni, pur di dar riscontro all’elevato numero di accesso ai pronto soccorso e alla cittadinanza, rischiano di vedersi raddoppiare l’attività e rinunciare alle ferie e /o riposi. Il picco dell’influenza, unita ad altre patologia di stagione, sta facendo esplodere davvero tutte le strutture di pronto intervento.
La UIL FPL del LARIO ritiene che sarà necessario, il giorno dopo aver gestito l’emergenza, interrogarsi rispetto a quanto accaduto in questi giorni, poiché se questi sono i sintomi della riforma sanitaria regionale sarà fondamentale cercare una “cura” affinché il nostro sistema sanitario regionale non diventi “cronicamente malato”.
LE PROPOSTE CONCRETE
Occorre necessariamente ripartire con le assunzioni di personale sanitario che oggi risulta ancora bloccato per effetti di norme di carattere cogente che, a nostro avviso, penalizzano la qualità del sistema sanitario ma soprattutto è di fondamentale importanza mettere mano alla legge regionale n. 23/2015 affinchè : 1. Ci sia maggior coinvolgimento di “pediatri” e “medici di famiglia” nei momenti in cui si verificano i picchi influenzali; 2. Previsione di un sistema di “rete” tra i medici di famiglia che possa permettere di gestire i picchi influenzali e diminuire le attese; 3. Maggior sinergia tra i diversi punti ambulatoriali del territorio amalgamando tramite la gestione di una progettualità che vada a gestire un’assistenza pianificata territoriale per dare risposta immediata ai cittadini.
Infine, anche la UIL FPL del Lario accoglie l’invito agli utenti colpiti da stato influenzale di rivolgersi al proprio medico di famiglia, al tal riguardo però, è opportuno che quest’ultimi non ricevano solo per appuntamento altrimenti il rischio è non dare risposte alla fase acuta della malattia. Oggi l’emergenza è stata e sarà sopperita anche grazie all’ampia disponibilità di tutto il personale, a cui vanno i nostri ringraziamenti, ma se non ci si interroga sulle cause di quanto si è verificato in questi giorni, non sempre riusciremo ad essere così fortunati.
Il Segretario Generale UIL FPL del Lario
Vincenzo Falanga
Il Segretario Responsabile Sanità Pubblica
Massimo Coppia