Al Sant’Anna la proiezione del documentario “Non siamo mica matti” con Gli Alchechengi




Il documentario, girato all’ex ospedale psichiatrico San Martino di Como, dove gli Alchechengi, diretti dal maestro Giovanni “Gianda” Bedetti, hanno la sala prove, ripercorre la nascita di quello che in origine era un laboratorio inteso come forma diretta di esperienza musicale, rivolto a ragazzi e giovani utenti del Centro Psico Sociale (CPS). In un contesto di gruppo caratterizzato da divertimento, creatività e condivisione si è promossa la possibilità di sperimentare la curiosità e l’espressività sonora e di conoscere e utilizzare strumenti musicali particolari (bongos, maracas, gran cassa, ocean drum, rullanti, tom, darbouke, piatti, chitarre tastiere). L’obiettivo era quello di promuovere ascolto, collaborazione e condivisione, elementi necessari per la buona riuscita dell’esperienza.https://www.youtube.com/watch?v=6Nt4F5Dtlww&feature=youtu.beIl gruppo, composto all’inizio da dodici persone senza competenze musicali, si allargato a ragazzi e non solo provenienti da altre realtà della comunità comasca e conta ora una trentina di componenti. Nel tempo questa insolita orchestra ha sperimentato una forma libera e spontanea di amalgama sonoro con risultati a volte divertenti a volte deliranti, ma certamente originali.
Nel 2015 gli Alchechengi hanno realizzato anche un cd, omonimo, che ha riscosso grande successo.
Alla serata interverranno il regista Matteo Born, il direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asst Lariana Claudio Cetti e il maestro Giovanni “Gianda” Bedetti.
Al termine della proiezione Gli Alchechengi si esibiranno in un concerto. L’ingresso è libero.
La sperimentazione spontanea ha iniziato a prendere forme più precise. Nello scrivere parole assieme si sono delineati i primi brani. Canzoni con parti corali e parti individuali dove ognuno ha messo a disposizione il proprio estro, sia musicale che vocale, donando al tutto originalità.
Oggi il complesso del San Martino ospita diverse attività, permesse dal recente allestimento di spazi
riabilitativi per gli utenti del Dipartimento di Salute Mentale. Questi spazi, allocati presso l’ex ospedale psichiatrico, formano un polo integrato per la salute mentale favorita da servizi che danno risposte differenziate al disagio psichico e che operano in collaborazione anche con associazioni di settore.