Viale Geno in versione carioca per Pixao Brasileira

Il Festival Como Città della Musica sta per offrirci 4 indimenticabili serate estive con il rapper Salmo, l’etoile Abbagnale, il pianista Michael Nyman e la regina del rock Gianna Nannini, ma, agli spettacoli dell’Arena e ai suoi grandi numeri e spazi, si intrecciano, come ogni anno, i concerti e le iniziative della rassegna Intorno al Festival, in una dimensione spazio-temporale ‘altra’, che sia alzarsi all’alba o passeggiare al tramonto in un bosco, ascoltando la musica in luoghi inconsueti, quali affascinanti chiostri e torri medievali, o le splendide ville del lago immerse nei loro giardini fioriti.
Uno spazio ‘altro’ per scoprire repertori raffinati, poco noti, non esclusivamente classici, per attraversare e confondere i generi (con la danza o il teatro, ad esempio), per dare spazio ad artisti in rapida ascesa.
Il tema del Festival si insinua, travolge ed incanta gli Intorno: dall’amore evocato nelle colonne sonore da un trio di formazione tedesca composto da violino, viola ed arpa (Jaywalkers Trio, 30 giugno) all’amore nostalgico intriso di saudade brasiliana di un quartetto nato nell’ambito del Conservatorio di Como (Suite Carioca, 7 luglio); dall’amore tragico di Liù raccontato fiabescamente ai bambini (T come Turandot, 9 luglio) all’amore in variazioni di due danzatori e due… pianoforti (Dìade, 13 luglio).
Giovedì 7 luglio, alle ore 18.30, è la volta della musica popolare brasiliana con Suite Carioca, in Viale Geno, nei giardini della Passeggiata Sergio Ramelli.
GIARDINI VIALE GENO
Passeggiata Sergio Ramelli
giovedì 7 luglio – ore 18.30
PAIXÃO BRASILEIRA
Saudade latinoamericana in riva al lago
in collaborazione conConservatorio di Como
Celso Machado
Músicas Populares Brasileiras
Pacoca (Chôro)
Algodào Doce (Samba)
Quebra Queixo (Chôro)
Sambossa (Bossa Nova)
Piazza Vittoria (Chôro Maxixe)
Pé de Moleque (Samba Chôro)
Guinga (Carlos Althier de Souza Lemos Escobar)
Chôro pro Zé
Cantavento e girassol
O coco do coco
Sete Estrelas
Baiào de Lacan
Antônio Carlos Brasileiro de Almeida Jobim
Garota de Ipamena
Desafinando
Suite Carioca
Andrea Frangi, chitarra
Emanuele Rampazzi, clarinetto
Simone Gargenti, percussioni
Roberta Brighi, basso elettrico
Federica Spreafico, voce
La tristezza e la nostalgia hanno la stessa dignità della felicità,
perché condividono la stessa bellezza.
Antônio Carlos Jobim
La musica popolare brasiliana è intrisa di sentimenti e stati d’animo quasi viscerali che ne caratterizzano il popolo: dalla tristeza alla felicitade, dalla saudade (nostalgia) al chôro (pianto). Priva di rabbia o voglia di ribellione, racconta più spesso lo struggimento per la terra, la natura, la storia, l’amore, e lo fa con poesia e talvolta ironia. L’intensità della musica brasiliana ha conquistato anche alcuni dei più importanti cantanti italiani (Mina, Ornella Vanoni) e internazionali (Frank Sinatra, Ella Fitzgerald) che hanno elaborato nuove versioni dei brani più celebri. Quale cornice migliore di un tramonto estivo in riva al lago per rilassarsi e abbandonarsi ai pensieri, cullati da queste calde sonorità?
BIOGRAFIE
Carlos Althier de Souza Lemos Escobar (Guinga), compositore, chitarrista, cantante è considerato unanimemente da critici e musicisti come l’autore più importante della moderna Música Popular Brasileira, capace di recuperarne la tradizione più vera e profonda rinnovandola dall’interno con soluzioni armoniche e invenzioni creative senza pari. C’è chi vede in lui un ‘Villa Lobos che incontra Cole Porter’ (Sergio Mendes); chi lo considera ‘un compositore al pari di Jobim’ (Boris Rabinowitsch); chi lo ritiene “uno di quei musicisti che appaiono una volta ogni cent’anni’ (Hermeto Paschoal), chi parla della sua musica come ‘la musica del secolo’ (Chico Buarque).
Antonio Carlos Brasileiro de Almeida Jobim, il poeta dell’amore, del sole, del mare, il cantore più delicato e sublime dell’animo brasiliano, colui che meglio di chiunque altro aveva saputo celebrare in musica Rio De Janeiro con le sue splendide spiagge ed il Corcovado, la sensualità mozzafiato della donna carioca, lo splendore incomparabile della natura del Brasile. ‘Se sommiamo a queste virtù il seducente personaggio, l’inventore di frasi, la bellezza e il fascino dell’uomo, il declamatore di poesie ed il cittadino del mondo, il risultato sarà Jobim’ (Franco Cerri).
Celso Machado è un musicista, chitarrista e percussionista brasiliano naturalizzato canadese specializzato in musiche etniche. Da oltre quarant’anni si esibisce in concerto con i più grandi nomi della scena internazionale, ed inoltre si dedica all’insegnamento.
L’ensemble Suite Carioca nasce all’interno del Conservatorio di Como e unisce musicisti classici e jazz in un’esperienza nuova e coinvolgente. Partito da un duo chitarra e clarinetto, si è poi arricchito di percussioni, basso e voce per dar vita a ritmi, colori e atmosfere del meraviglioso repertorio di musica brasiliana.