Pallanuoto serie B – Comonuoto quasi salva, finale sciagurato per i ragazzi di Trumbic

19 marzo 2016 | 21:36
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Pallanuoto serie B – Comonuoto quasi salva, finale sciagurato per i ragazzi di Trumbic

Il girone di andata del campionato di pallanuoto serie B si chiude con una bella vittoria per la Comonuoto – che di fatto può dirsi quasi già slava – mentre la Pallanuoto Como getta via un successo meritato in un finale sciagurato a Milano: 8-7 per i meneghini il risultato finale.

comonuoto-prima-squadra

Como Nuoto: Garancini, Foti 4 (1r), Pagani, Beretta 1, Noseda, Todarello, Gavazzi, Mandaglio 1, Lava 1, Pellegatta 2, Cantaluppi 2, Fusi, Frigerio. All.: Rota

Sea Sub Modena: Zaccaria, Franceschetti 2 (1r), Fei, Caroli 1, Rastelli, Massa, Marzola 1, Calabrese 2, Gavioli, Gandolfi 1, Vignoli, Montante, Ciano. All.: Buriani

Superiorità numeriche: Como N 7/9 + 1 rigore realizzato Modena 2/7 + 1 rigore realizzato

Note: Rastelli (M) uscito per tre falli a 5’43” ed espulso per proteste a 5’15” del 4° t.

Due novità in avvio: Enzo Frigerio entra in formazione dopo diversi anni di campionati master, Lava è titolare al centro dell’attacco. Confortante l’avvio della Como Nuoto con Foti che guadagna espulsione in ripartenza e realizza dall’altra parte del campo. Il raddoppio è di Lava, lasciato solo dalla difesa emiliana per un cambio sbagliato. I lariani sono efficaci in superiorità con Cantaluppi che trova la diagonale giusta. Gandolfi scuote i suoi trovando un angolo scoperto sulla zona orchestrata da Garancini ma in generale la difesa comasca sembra quella delle giornate migliori. È ancora Foti ad aprire le danze dopo la prima pausa; il ligure guadagna e trasforma un rigore. Beretta conclude una transizione veloce con un tiro a rimbalzo che si insacca sotto la traversa mentre il massimo vantaggio del match è firmato da Canta, chirurgico in extraman dall’angolo. L’inferiorità numerica è perfetta a metà gara (0/4) e il lavoro di raddoppio sugli attaccanti modenesi più pericolosi funziona alla grande.

Gli ospiti tornano al gol dopo oltre 10’ col mancino Marzola a cui subito risponde Pellegatta. Quando la partita sembra avviarsi verso una tranquilla gestione i comaschi peccano di gioventù forzando alcuni contropiedi puntualmente puniti dalle ripartenze avversarie che fruttano la doppietta di Franceschetti e il gol di Caroli. Chi toglie le castagne dal fuoco? Il solito Foti che tira tra palo e portiere cacciando indietro il Modena che però caparbiamente trova sulla sirena il meno due grazie ad un tiro da lontano di Calabrese deviato da Noseda che spiazza un calante Garancini. Nel momento peggiore la squadra di Rota ritrova ordine e idee chiudendo la partita con Foti pokerista e Pellegatta, gran diagonale all’incrocio. Il Modena, privo del suo capitano, esce dal match. Mandaglio torna al gol dopo quasi due mesi di digiuno mentre Calabrese firma l’ultima rete dell’incontro.

Rota (tecnico Como Nuoto) commenta così alla fine:“Avevo chiesto ai ragazzi di ricercare la solidità difensiva smarrita ad Ancona e per due tempi mi hanno accontentato. Purtroppo abbiamo avuto il solito calo di concentrazione che quasi permetteva al Modena di rientrare. Siamo virtualmente salvi; a questo punto della stagione e vista la giovinezza della rosa è motivo di grande soddisfazione. Affrontiamo il girone di ritorno senza tanti pensieri di classifica ma cercando di lavorare in prospettiva futura con la massima serenità, base ideale per l’ulteriore maturazione dei giovani e del gruppo in generale”

pallanuoto maschile serie b

Va male, invece, alla Pallanuoto Como che perde a Milano per 8 – 7. I ragazzi di Trumbic giocano bene a sprazzi, in quei momenti riescono a segnare e a difendere senza problemi. Sin dal primo tempo si fatica a servire il centro boa con molti contro falli. L’arbitro lascia molto giocare, gara nervosa e molto spezzettata. A 40 secondi dal termine la pallanuoto como si porta in vantaggio per 7- 6. Nell’azione difensiva prende espulsione a 33 secondi e subisce il gol del pareggio in inferiorità numerica dal palo. A 11 secondi prova l’azione d’attacco che non va a buon fine e prende gol a zero secondi con tiro da oltre metà campo. Una autentica beffa. Risultato che premia il Cus Milano, ma grave responsabilità della Pallanuoto Como, davvero senza scusanti per avere buttato via altri tre punti. Settimana prossima ci sarà la pausa di campionato.