TARI 2016 COMO – Per le famiglie tariffe in diminuzione tra il 2,92 e il 6,42% (I DATI)

Per il 2016 le tariffe Tari a carico delle famiglie e delle attività commerciali saranno in diminuzione. “I costi di smaltimento dei rifiuti e i costi legati al forno inceneritore sono inferiori rispetto al 2015 – spiega l’assessore all’Ambiente Bruno Magatti – Di conseguenza, trattandosi di un servizio che non si paga con la fiscalità e le tasse ma con la ripartizione dei suoi costi, le tariffe saranno inferiori. E questo a fronte di una prestazione che è aumentata in qualità e quantità. Basti pensare che lo spazzamento delle strade che viene effettuato di notte, ha portato a raddoppiare la quantità dei rifiuti raccolti (si è passati da 238.340 chili a 490.280 chili)”. “Se questo trend positivo non si fermerà e la differenziata crescerà ancora (a gennaio il valore ha raggiunto il 66,14%) le tariffe scenderanno ulteriormente”. “Grazie quindi a tutti, ai cittadini e al loro impegno, ad Aprica e anche al Comune. L’obiettivo, naturalmente, resta sempre il miglioramento della qualità e continueremo su questa strada”. Per quanto riguarda le utenze domestiche, ossia le famiglie, le tariffe saranno in diminuzione in percentuali comprese tra il 2,92% e il 6,42% a seconda del numero dei componenti. Per quanto riguarda le utenze non domestiche (bar, ristoranti, alberghi..) i costi saranno in diminuzione con percentuali comprese tra lo 0,10% e l’1,31%. “Il rifiuto organico è il rifiuto più costoso – conclude Magatti – e le attività commerciali ne producono quantità importanti. Non dimentichiamo comunque che per tutte le attività che utilizzano spazi esterni la tariffa è ridotta del 30%”.
Di seguito le tabelle con le tariffe Tari e i raffronti 2015/2016
Alla base del calcolo c’è il piano finanziario del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti che per il 2016 ammonta a 13.317.000,00 e che, da normativa, deve essere integralmente coperto dalla tariffa. Nel piano finanziario rientrano i costi del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani (11.498.000,00 euro in capo ad Aprica, la società che in appalto il servizio), i costi del servizio di smaltimento dei rifiuti indifferenziati al forno inceneritore (1.150.000,00 euro), i costi del personale del settore Tutela dell’Ambiente (115.000,00 euro) e i costi in carico al settore Gestioni economiche e finanziere (554.000,00 euro comprensivi di costi amministrativi, accertamento, riscossione e contenzioso e costi comuni diversi). La tariffa è composta da una quota fissa e una quota variabile: per le utenze “domestiche” è legata in parte ai metri quadri e in parte al numero dei componenti la famiglia. Per le utenze “non domestiche” soggette a tariffa giornaliera, la tariffa è determinata in base alla corrispondente tariffa annuale del tributo, rapportata a giorno e maggiorata del 50%. La giunta ha confermato l’esenzione dal pagamento per le utenze con un Isee (indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 5mila euro. Il termine per il pagamento della prima rata (il conteggio di quanto dovuto viene effettuato dal Comune e gli avvisi di pagamento vengono poi inviati direttamente a casa con allegati i modelli F24 per effettuare i pagamenti) sarà il 16 maggio 2016, mentre per la seconda rata sarà il 16 novembre 2016. Sull’importo della (Tari) si applica il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni ambientali (articolo 19 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 504) in misura pari all’aliquota del 5% deliberata dall’Amministrazione Provinciale di Como. La proposta di delibera passerà ora all’esame del consiglio comunale che, votato il piano finanziario, dovrà poi votare le tariffe.