La magia de “La Bella Addormentata On Ice” al Teatro degli Arcimboldi

5 febbraio 2016 | 12:27
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La magia de “La Bella Addormentata On Ice” al Teatro degli Arcimboldi

Se siete tra quelli che amano lo stridio delle lame che solcano il ghiaccio, se tra i vostri libri preferiti annoverate “Pattini d’argento” di Mary Mapes Dodge e se amate le favole, questo è l’appuntamento che fa per voi. Dal 4 al 14 febbraio si potrà assistere allo spettacolo di The Imperial Ice Stars “La Bella Addormentata On Ice” al Teatro degli Arcimboldi di Milano, il cui palco verrà trasformato per l’occasione in una pista di pattinaggio. Basata sulla magnifica partitura di Tchaikovsky, “La Bella Addormentata On Ice”, racconta la dolce storia d’amore fra la principessa Aurora e il principe Desiré e la lotta eterna al maligno. “La Bella Addormentata On Ice” è un mix di pattinaggio acrobatico e romantica avventura che non mancherà di stupire e incantare il pubblico di tutte le età.

bella locandinaUn balletto classico raccontato attraverso un sublime pattinaggio fatto di morbide coreografie, salti estremi ad alta velocità, stupefacenti piroette e strabilianti acrobazie aeree. Il pubblico rimane meravigliato per le sontuose scenografie, per gli straordinari effetti visivi e per gli sfarzosi costumi… e, non ultimo, per lo stupore di vedere un palcoscenico teatrale trasformato in una pista da ghiaccio dove i ballerini scivolano leggeri interpretando i personaggi di questa affascinante fiaba.

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Il palco del Teatro degli Arcimboldi subirà una vera e propria trasformazione, che richiederà parecchio lavoro. Trasformare il palco di un teatro in una temporanea pista ghiacciata, infatti,  non è un compito così semplice. Deve essere rispettata una tabella di lavoro rigorosa in modo che la pista sia pronta in tempo per l’orario delle prove alle ore 17.00.

Il lavoro di allestimento della pista inizia con la realizzazione della base e dei bordi che sono fatti di legno impermeabile e compensato rinforzato. La fase successiva è la più delicata: vanno posti 15 km di tubature all’ interno dello spazio e collegati ai collettori che sono poi distribuiti attraverso la base del vassoio e fissati.

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E’ importante che la distribuzione delle tubature sia estremamente precisa perché, in caso contrario, delle sezioni della pista non si congeleranno. Dopo aver completato il lavoro sul palcoscenico, i collettori vanno collegati alle unità di refrigerazione esterne al teatro e si comincia a riempire il sistema con una miscela di glicole (antigelo) e acqua. Una volta che questa miscela inizia a circolare nei tubi la temperatura viene abbassata a -15 gradi. Per velocizzare il processo saranno prima poste 4 tonnellate di granella di ghiaccio, che faranno da base. Sopra a tale base fredda sarà dunque sparsa la miscela che verrà ghiacciata. Si raggiunge questo punto intorno alle 18.00 del giorno precedente allo spettacolo.

Per tutta la notte e per tutto il giorno successivo (giorno di spettacolo) la pista viene spruzzata ogni 15 minuti fino ad ottenere circa 7 centimetri di spessore che pesa 14 tonnellate. Si arriva così alle ore 15.00 del pomeriggio di spettacolo quando inizia la fase finale di preparazione della pista per ottenere una superficie completamente liscia per le prove e lo show, dopo solo 34 ore dall’inizio dell’allestimento.

La temperatura della superficie è costantemente monitorata giorno e notte per tutto il periodo di permanenza in teatro. Inoltre, sia durante l’intervallo che dopo ogni replica dello show, con acqua calda viene sciolto un primo strato di ghiaccio per poterlo ricreare assolutamente liscio: ciò è fondamentale per permettere ai ballerini di esibirsi nelle loro evoluzioni, salti e piroette strepitose.

Ivana Rusconi