ALIMENTARE – Si riapre il tavolo per il contratto, sospeso lo sciopero del 29

Si riapre, a partire dal 2 febbraio, il tavolo per il rinnovo del contratto dell’industria alimentare. Un risultato importante, come spiegano i sindacati:”ottenuto grazie alla grande capacità di mobilitazione messa in atto in questi giorni da Fai, Flai, Uila e grazie alla straordinaria partecipazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore”.
Nel ritenere un valore avere riconquistato il tavolo negoziale per una trattativa ad oltranza, Fai, Flai e Uila hanno deciso di sospendere le iniziative programmate, a partire dallo sciopero del 29. Nel Comasco, lo sciopero ha avuto un’adesione molto alta.
Nella nostra provincia, gli addetti sono circa 2500. Tra le aziende coinvolte sul nostro territorio, importanti per l’intera filiera nazionale, la Bolton di Cermenate (600 addetti), la Spumador (260 addetti), Parmalat ex Carnini (magazzino logistico, 70 addetti), Icam (200 addetti), Fumagalli salumi (90 addetti), Fattoria Scaldasole (30 addetti), Ambrosoli (100 addetti) e Nuova Marelli (50 addetti).