RAPINA DI FENEGRO’ – Pensionato dimesso, ma non torna a casa:”Paura e rabbia”

Il giorno dopo la brutale rapina in una villetta di via Trento a Fenegrò. In paese non si parla d’altro oggi. Di Adriano Uboldi, vedovo, pensionato di 67 anni, picchiato da due banditi entrati nella sua bella abitazione – dove vive da solo – per rubare. Volevano la cassaforte ed i soldi all’interno. L”uomo, che è stato ferito al volto ed alla testa (ma la Tac ha escluso lesioni), è stato dimesso dall’ospedale Sant’Anna dove è stato subito portato dal 118. E’ ancora scosso, impaurito, anche pieno di rabbia per quello che ha subito e quasi per l’impossibilità – dice lui – di poter fare qualcosa contro chi entra in casa altrui, picchia, umilia le persone. Da qui la scelta di non rientrare nella villetta della rapina – via Trento – ma di scegliere per almeno qualche giorno un’altra soluzione per stare. “Paura certo – ammette Uboldi – ma anche rabbia perchè certa gente deve restare in galera per una vita e non uscire dopo poco…”.
Per lui affetto e solidarietà del paese, del sindaco e di tutta la comunità di Fenegrò, altro paese sotto assedio dopo questa brutale incursione.