Calo del prezzo della benzina in Svizzera: Italia più conveniente per le zone di confine

14 gennaio 2016 | 12:56
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Calo del prezzo della benzina in Svizzera: Italia più conveniente per le zone di confine

Nonostante la sensibile diminuzione del costo alla pompa della benzina ticinese, è ancora più economico rifornirsi alle stazioni di servizio comasche.

Da luglio ad oggi, il costo del petrolio al barile è notevolmente calato, passando da 55 a circa 30 dollari. Seguendo le oscillazioni, anche il prezzo del petrolio raffinato, la benzina, è diminuito ma senza mantenere la stessa proporzione: al costo al barile vanno sommati il costo dei trasporti, il cambio valuta e le tasse. Ed è proprio il cambio dollaro-franco a incidere sulla bassa variazione, poichè attualmente si trova a 1.002 con il dollaro americano in costante crescita.

Il prezzo, dunque, nelle pompe ticinesi è di circa 1.189€ al litro, mentre nelle aree comasche di confine grazie ai 23 centesimi di sconto garantiti dalla carta può scendere fino a 1.169€.

Rimane più economica la benzina svizzera, invece, per i residenti in fascia sconto B. Per loro la benzina in Italia costa intorno a 1.25€ dati i 15 centesimi di sconto. Da valutare, però, la convenienza vista la distanza di molte zone in fascia B dal confine.

Lo stesso ragionamento vale anche per il diesel, le cui variazioni però risentono di un mercato a parte.

Anche in Italia la spesa per il carburante è comunque in calo, e ha raggiunto il costo di 1.32€ presso le pompe bianche, senza carta sconto.