Arigato Tokamachi, la delegazione giapponese in città per i 40anni di gemellaggio con Como

22 ottobre 2015 | 14:57
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Arigato Tokamachi, la delegazione giapponese in città per i 40anni di gemellaggio con Como

“Buongiorno Como, sono il Sindaco di Tokamachi”. Si presenta in perfetto, emozionato italiano, il primo cittadino della città giapponese da quarant’anni gemellata con la nostra. Nel discorso a Palazzo Cernezzi non manca un ricordo al compianto caro Pier Cesare Bordoli che, più di tutti, è il papà di questa amicizia grazie alle continue relazioni intrattenute dalla Famiglia Comasca con Tokamachi.

Giornate intense per la delegazione giapponese tra ricevimenti ufficiali e visite alle bellezze di Como. Dopo la cerimonia visita alla sede della Famiglia Comasca, al battello Patria e a Villa Olmo, dove accompagnati dall’assessore alla Cultura Luigi Cavadini, la delegazione ha visitato la mostra “Com’è viva la città. Art & the city 1913-2014”. Nel pomeriggio alle 16 nell’auditorium del Collegio Gallio, è seguito lo spettacolo “Italia e Giappone: paesi diversi, un’anima sola”; in serata, infine, l’appuntamento con la cena di gala a Villa Geno con l’accoglienza da parte dei figuranti del Palio del Baradello.

Nella nostra foto gallery ecco alcuni momenti

Il legame tra Como e Tokamachi  nacque a inizio degli anni Settanta: le due città erano accomunate da un’importante tradizione tessile e il 27 febbraio 1975 i due sindaci dell’epoca Antonio Spallino e Yoshikazu Kasuga firmarono il patto di gemellaggio al quale contribuì Laura Clerici, allora bambina, che con grande semplicità e spontaneità inviò una lettera al Sindaco di Tokamachi, dopo essere rimasta colpita da un articolo di giornale che parlava della volontà di attivare il gemellaggio. Nel corso degli anni molte delegazioni hanno reciprocamente fatto visita alle due città e il legame si è rafforzato coinvolgendo sempre più soggetti in vari ambiti: economico, commerciale, culturale, educativo, artistico e sportivo.

(foto Comune di Como –  Anna Veronelli – Alessia Livio)