Notte di musica a Uggiate Trevano con i Nomadi (PRESENTAZIONE E VIDEO)

A proposito di un concerto dei Nomadi si può scrivere di tutto meno che gli spettatori non saranno pienamente soddisfatti quando l’ultima nota lascerà il posto agli applausi finali. Così sarà anche domani sera, ore 21, a Uggiate Trevano. Il piazzale della palestra in via Roma è già pronto ad ospitare il palco sul quale saliranno Beppe Carletti e soci nell’evento organizzato dal Gruppo sportivo Ronago Ambrosoli A.S.D e dall’Uggiatese Volley.
Prevendita a buon ritmo anche se restano ancora biglietti a disposizione dei fans: si potranno acquistare fino a poco prima del concerto alla palestra di Uggiate. Per informazioni e prevendite 340 – 84.05.748 oppure 335 – 32.71.03 – dany@nomadi.it.
Biglietto:
€ 20.00
Bambini gratuito fino a 14 anni
Cinquant’anni di musica sempre in giro, anzi 52 per essere precisi, sempre nomadi. Le oltre 100 date annuali da nord a sud della penisola non hanno stancato le migliaia di fans, ogni nuovo concerto è un’occasione per ritrovarsi a cantare canzoni diventate inni. Da “Crescerai” a “Dio è morto”, da “Un pugno di sabbia” a “Dove si va” e l’immancabile “Io vagabondo”, una cavalcata tra vecchi e nuovi successi che hanno segnato la storia della band di Novellara composta da Cristiano Turato (voce), Daniele Campani (batteria), Beppe Carletti (tastiere), Cico Falzone (chitarra), Massimo Vecchi (basso) e Sergio Reggioli (violino, percussioni e chitarra), sei sul palco e tutti gli altri sotto a fare il coro. “Il popolo nomade” è il settimo componente del gruppo: 100 fan club sparsi in tutta Italia, migliaia di fan in ogni angolo della penisola. Ed è proprio grazie al sostegno di queste persone che l’attività musicale è affiancata dall’impegno umanitario, la raccolta fondi e i numerosi viaggi nelle aree critiche del mondo come ambasciatori di Pace e Solidarietà. I Nomadi, infatti, insieme ai numerosi fan che li seguono, sono stati negli ultimi anni promotori di varie iniziative di solidarietà nazionali e internazionali (come l’attuale progetto di costituzione dell’Associazione “Crecserai” che sta sostenendo un progetto in Madagascar) con incontri di personaggi quali il Dalai Lama, Giovanni Paolo II, Yasser Arafat, M. Sabbat Patriarca di Gerusalemme, il segretario del Mahatma Gandhi, Fidel Castro, Tara Gandhi, Arcivesco Samuel Ruiz Garcia (Messico), Padre Ugo del Censi (Perù), Duane Hollow Horn Bear (capo spirituale del popolo Lakota-Sud Dakota).
Intanto il trentesimo album di studio dei Nomadi, “Lascia il segno” è uscito da pochi giorni preceduto dal singolo “Non c’è tempo da perdere” suonato da tutte le radio. Alla presentazione Beppe Carletti, unico membro fondatore ancora in attività dei Nomadi, ha spiegato che questo nuovo album è “ruvido e ruspante” ed è anche un invito all’Italia e agli italiani a “non perdere la speranza”.