“Aspettando IO NON SONO QUEL CHE SONO”: oggi “il dubbio” al Sociale

7 aprile 2015 | 10:04
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“Aspettando IO NON SONO QUEL CHE SONO”: oggi “il dubbio” al Sociale

Ultimo appuntamento di “Aspettando IO NON SONO QUEL CHE SONO”, marcia a tappe di avvicinamento alla nuova produzione teatrale della Cooperativa AttivaMente, un infodrama su Otello e la complessità umana che debutterà il 14 aprile al Teatro Sociale di Como. Tema dell’ultimo incontro in programma oggi pomeriggio (ore 18.30) proprio al Sociale, è “il dubbio”.io-non-sono-quel-che-sono-630x446

“Il dubbio spesso riesce ad insinuarsi in noi perché ha le sue radici nelle nostre paura. Quelle più profonde ed inconfessate, che vivono e si agitano dentro di noi” dicono Jacopo Boschini e Stefano Panzeri, autori e interpreti di “Io non sono quel che sono”. Nel testo shakespeariano  è Iago a coltivare il dubbio “Guardatevi dalla gelosia, signore. È un mostro dagli occhi verdi, che prima si diverte a giocare col cibo di cui si nutre. Beato quel becco che sa di esserlo e non ama colei che lo tradisce! Ma che vita dannata quella di chi ama e cova il dubbio, di chi sospetta e spasima d’amore” afferma il “perfido” consigliere di Otello.
Tema ricorrente nell’opera di Shakespeare “il dubbio” fornirà agli autori un’altra occasione per spiegare l’intenzione del loro nuovo lavoro teatrale, non a caso definito indodramma. La storia è quella di Otello, di sua moglie Desdemona e dell’amico fidato Iago. E di tutti i personaggi che si muovono attorno a loro. Ed è una storia in cui ci sono molte domande a cui è difficile dare una risposta. “Usare” Otello per guardarsi allo specchio ed iniziare a riportare al centro il valore che hanno le nostre emozioni, le nostre pulsioni, i nostri bisogni più intimi, nelle azioni e nelle scelte della vita di tutti i giorni.

“ASPETTANDO IO NON SONO QUEL CHE SONO”
ULTIMO APPUNTAMENTO
7 aprile ore 18.45 | Teatro Sociale di Como
Di come Iago coltivò il dubbio

Con Jacopo Boschini e Stefano Panzeri.