Como, controlli ed arresti: preso spacciatore all’Ippocastano (FOTO)

Como, controlli ed arresti – Nel fine settimana i carabinieri della Compagnia di Como sono stati impegnati in un servizio coordinato di controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale, per contrastare i reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
– è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un 18enne incensurato, residente a Como, controllato mentre era in atteggiamento sospetto nell’area antistante il parcheggio “Ippocastano” di via Carloni, il quale – sottoposto a perquisizione personale – è stato trovato in possesso di 0.5 grammi di hashish e circa 18 grammi di marijuana, già confezionata in appositi involucri di cellophane pronta per essere spacciata. Nella sua abitazione sono stati trovati 15 semi di marijuana, un bilancino di precisione, ulteriori bustine di cellophane vuote ed un foglietto riportante le istruzioni per la semina e la coltivazione della marijuana;
– sono stati segnalati alle competenti autorità 5 persone (rispettivamente classe 1992, 1993, 1994, nati a Como; 1984 nato in Equador e 1992 nato in Germania), le quali controllate in varie vie e piazze di Como (via Briantea, Lungo Lario Trento, Piazza Matteotti) sono state trovate in possesso di sostanze stupefacenti, in quantità e circostanze tali da ritenere fossero per uso personale;
– è stato denunciato per ricettazione un comasco del 1984, residente a Cermenate (CO), il quale è stato controllato in Binago, alle 22.30 circa, a bordo di un’autovettura fiat uno risultata rubata a Cantù lo scorso 25 novembre;
– sono stati denunciati 6 automobilisti per guida in stato di ebrezza, ad uno dei quali (comasco dell’81), è stata sequestrata l’autovettura in quanto alla guida della stessa con un tasso alcolemico superiore ad 1,5 g/l;
– è stato denunciato un ragazzo del Gambia, classe 1988, per violazione della normativa sugli stranieri ed interruzione di pubblico servizio in quanto alle 18.30 circa, presso la stazione ferroviaria Como San Giovanni, privo di qualsiasi titolo di viaggio, sprovvisto di permesso di soggiorno e di documenti di riconoscimento, si è rifiutato di scendere da un treno diretto a Chiasso, causando un ritardo di circa 30 minuti, costringendo il capotreno a richiedere l’intervento dei militari.