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“Bella la vita dei ricchi, stanno sempre prendendosi pause idilliache in tutto il mondo”. Apre così il tabloid britannico DailyMail l’articolo dedicato alla gita di 24 ore sul lago di Como di Tamara Ecclestone, figlia del magnate Bernie Ecclestone, storico “patron” della Formula 1, che ha scelto di festeggiare il 34 ° compleanno del marito Jay Rutland, manager finanziario nella City, a Villa d’Este.
La coppia, e la loro adorabile figlia Sophia, hanno goduto di una notte nell’hotel di lusso conosciuto in tutto il mondo. Da Villa d’Este Tamara ha scritto un messaggio toccante per il compleanno del marito: una foto della sua famiglia con la didascalia: ‘Happy Birthday @jayrutland per il tuo primo compleanno da papà in attesa di fare molto altro un ricordi di noi come i tre moschettieri. Uomo straordinario marito e padre noi ti amiamo così tanto xxxx ‘
Il Daily Mail si sofferma sul look dei vacanzieri: Tamara ha optato per un insieme casual, camicia e jeans skinny , tenendo al riparo gli occhi con occhiali da sole a sfumature aviatore riflettenti. All’arrivo in elicottero a Villa d’Este ha posato con la figlia in braccio. Il festeggiato indossava pantaloni grigi della tuta e una t-shirt
Nel soggiorno lampo in Italia Tamara e Jay hanno fatto, comunque, un giro in centro a Como e una scappata a Milano per lo shopping nel quadrilatero della moda.
Per quanto riguarda il viaggio, Tamara ha detto i suoi fan sui social media: ‘triste di lasciare il Lago di Como uno dei posti più belli che abbiamo visitato”.
La Ecclestone, prima di avere Sophia a cui ora dedica tutto il suo tempo, ha presentato alcuni programmi televisivi in Inghilterra. Era stata scelta dalla RAI per presentare il Festival di Sanremo 2012 insieme a Gianni Morandi e Rocco Papaleo, ma venne “cacciata” durante le prove su ordine della direzione generale dell’evento perché considerata “troppo capricciosa”. Tamara, però, ha categoricamente smentito la versione data dalla RAI in una intervista al Chiambretti Sunday Show accusando la RAI di averla usata per creare uno “scandalo” al fine di pubblicizzare il Festival.