Expo: Como pronta ad accogliere i turisti (MILIONI DI POSTI LETTO)

22 gennaio 2015 | 16:20
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Expo: Como pronta ad accogliere i turisti (MILIONI DI POSTI LETTO)

Più di 6 milioni di posti letto disponibili, ma anche una serie di iniziative per attirare il maggior numero di visitatori in occasione del 183 giorni di apertura dell’Esposizione Universale milanese. Como pronta per Expo, come confermato questa mattina in Camera di Commercio in occasione del Tourism Day.

Sono stati resi noti i dati in termini di pre-consuntivo del 2014, analisi della potenziale offerta turistica in termini di posti letto delle principali località in vista del picco di visitatori previsti per EXPO, ancora sono state presentate le prossime iniziative  in collaborazione con DG Turismo della Regione Lombardia, è stato presentato il secondo volume “Le stelle del Lago di Como” nonché l’APP “ I Giardini del Lago di Como”. Ad introdurre i lavori Andrea Camesasca Componente Giunta Camera di Commercio di Como, Giovanni Vanossi Consigliere al Turismo della Provincia di Como, Luigi Cavadini Assessore al Turismo del  Comune di Como e Roberto Cassani  Presidente Associazione Albergatori Confcommercio Como. La platea era costituita da  albergatori, rappresentanti Istituzionali, operatori turistici “ Quando si parla di turismo bisogna sorridere – è quanto affermato da Camesasca – la cultura del sorriso è quello che dobbiamo instillare per catalizzare i turisti. Abbiano ricevuto una lettera dalla Regione Lombardia di Daniela Maroni, molto attenta ad avere una legge regionale aggiornata. Il Progetto “ Le stelle del lago di Como” è riuscito a promuovere i nostri territori in chiave cinematografica , la prima edizione è un esempio di cineturismo che è stato presentato ad Ischia Festival. Siamo in un territorio eletto, dobbiamo solo metterlo in rete e questo è quello che stiamo facendo.”

Ma la Provincia di Como si sta preparando ad EXPO 2015 con un’offerta diversificata di iniziative. Un Cartellone unico di eventi (Como cultural Capital) la presenza di un ufficio di rappresentanza (Como business Center), una settimana di protagonismo dal 28 agosto al 3 settembre (Como week), un giorno sul palco live Expo il 29 agosto (Como event). In prospettiva la provincia di Como si prepara ad accogliere 6 milioni di posti letto disponibili per assorbire parte dei 34 milioni  di pernottamenti previsti nei 183 giorni di apertura dell’Esposizione Universale  e ad attirare i visitatori che decideranno di visitare i territori più prossimi a Milano e naturalmente tra questi figura proprio Como. La Camera di Commercio punta proprio al ritorno di immagine che Como potrà avere attraverso le testimonianze dei suoi visitatori e di tutti coloro che selezioneranno quale meta di pernottamento ulteriore le zone prossime al territorio stesso.

I dati presentati durante i lavori alla Camera di Commercio sono stati elaborati grazie ai dati forniti dal Settore Turismo della Provincia di Como  nel periodo Gennaio-settembre 2014.

‘Nei primi nove mesi dell’anno il numero d arrivi di turisti provenienti dal nostro Paese (pari a 227.824) sono diminuiti significativamente rispetto all’anno precedente (-7,2%), così come le presenze (-6,0%), fermandosi a quota 515.661. Il turismo estero ha dimostrato una maggiore tenuta: gli arrivi registrati sono stati 612.040, con un calo limitato al -0,6% rispetto al 2013, mentre le presenze, più in sofferenza, sono scese del -1,7%, a quota 1.710.982.

Il soggiorno medio si è confermato pari a poco più di due giorni per i turisti italiani e a poco meno di tre giorni per i turisti stranieri. Sulla lunghezza della permanenza si è stimato che  il maltempo dell’estate 2014 potrebbe aver influito in termini percentuali: Analizzando arrivi e presenze per tipologia di struttura ricettiva, si coglie la sostanziale tenuta del comparto alberghiero (che vale il 69,8% dei pernottamenti) con un calo contenuto delle presenze (-1,6%), grazie soprattutto ai turisti esteri (solo -0,6%). Le strutture extralberghiere, pur avendo incrementato gli arrivi complessivi (+4,5%, grazie agli stranieri), hanno pagato maggiormente il maltempo (per esempio i campeggi) con un calo generalizzato dei pernottamenti (-5,4%).

In confronto all’anno precedente, i primi nove mesi del 2014 sono risultati positivi per gli alberghi a 5 stelle (+1,9%) e per le residenze turistico-alberghiere (+3,8%), mentre gli alberghi a 2 e 3 stelle hanno accusato una flessione tra il 3 e il 4%. Per quanto riguarda le strutture complementari, sono andate male quelle più esposte al maltempo come i campeggi e i rifugi (circa -15%), mentre sono risultate in consistente aumento (+15/20%) le presenze negli altri esercizi extralberghieri (alloggi in affitto, agriturismi, ostelli, bed & breakfast).

I buoni risultati del sistema turistico del capoluogo sono stati garantiti, ancora una volta, dai turisti stranieri, che sono aumentati sia in termini di arrivi (+1,0%) che di presenze (+2,6%). Un aiuto viene apportato in termini di arrivi anche dai turisti italiani (+1,9%), invertendo una tendenza negativa in atto ormai da alcuni anni. Purtroppo gli italiani si sono fermati per un periodo più breve (giù le presenze del -1,9%).

Analizzando il movimento turistico del capoluogo per tipologia di struttura ricettiva, emerge la concreta tenuta in termini di arrivi e di presenze (nonostante il maltempo) dell’importantissimo comparto alberghiero, che da solo vale oltre l’86% dei flussi turistici della città di Como. Anche in questo caso le soddisfazioni sono venute dall’estero: le presenze dei turisti stranieri negli esercizi alberghieri del capoluogo sono cresciute del +0,1%, mentre il turismo interno ha segnato il passo con un calo dei pernottamenti pari a -3,7%.

10.000).

Per quanto riguarda il comune di Como i primi nove mesi del 2014 sono andati decisamente meglio rispetto alla provincia nel suo complesso: gli arrivi (pari a 180.134) sono cresciuti del +1,1%, le presenze del +1,6%, toccando il massimo storico del periodo considerato con 372.667 pernottamenti.

Per quanto riguarda il secondo trimestre 2014 il Comune capoluogo, Como, raggiunge livelli di occupazione dei letti disponibili doppi (52,1%) rispetto alla media provinciale del 26,4%. Nella primavera 2014 su un’offerta potenziale di 267.654 pernottamenti, le presenze effettive sono state 139.562 e sono rimasti quindi disponibili 128.092 letti. Questi dati si traducono in un’offerta potenziale giornaliera di quasi 3.000 posti letto, di cui oltre 1.550 effettivamente utilizzati e poco più di 1.400 a disposizione. Per quanto riguarda gli alberghi, su 2.147 letti disponibili ogni giorno ne sono rimasti liberi mediamente poco più di 800. Nelle strutture complementari su un’offerta potenziale giornaliera di 797 posti letto ne sono stati occupati in media poco meno di 200, lasciandone a disposizione circa 600. Mentre per il terzo trimestre, considerato il periodo di maggior indotto di tutto il comparto turistico i dati sono i seguenti:

Nel corso dell’estate 2014 il numero medio di posti letto liberi ogni giorno è stato pari a oltre 4.600 negli esercizi alberghieri (2/3 dei quali negli alberghi a 3 e 4 stelle) e a circa 16.200 nelle strutture complementari (di cui quasi 13.000 nei campeggi). Anche per i mesi estivi l’utilizzo dei letti disponibili si rivela quindi molto diverso per le diverse tipologie di esercizi ricettivi: • le strutture alberghiere raggiungono un’occupazione media superiore al 65%, con punte vicino all’80% per gli alberghi a 5 stelle, sopra il 70% per quelli a 3 stelle e le residenze turistico-alberghiere. Al diminuire del numero di stelle cala anche l’occupazione media, pari al 48,8% per i 2 stelle e al 28,6% per la categoria a 1 stella; • le strutture extralberghiere si fermano a un’occupazione media del 23,7%, con gli ostelli della gioventù oltre il 60% e i B&B al 26,6%. I campeggi, andando verso il periodo estivo, diventano più attrattivi (occupazione media del 20,8%) rispetto a quello primaverile (occupazione media del 7%). Sono queste le strutture che garantiscono la maggiore offerta di posti letto: 47,2% del totale.

Nel 3° trimestre 2014 il comune di Como conferma un ottimo livello di attrattività con una quota di occupazione dei letti disponibili pari al 64,3%, contro il 52,1% del secondo trimestre: • le strutture alberghiere superano il 75%, con punte del 78% nei 4 stelle e nelle residenze turistico-alberghiere; la fascia bassa degli alberghi a 1 e 2 stelle non riesce a raggiungere il 46%. Nell’estate 2014 a Como su 2.147 letti disponibili ne sono rimasti liberi mediamente ogni giorno 530, in gran parte negli alberghi a 3 e 4 stelle; 2,2 14,1 13,8 3,8 1,8 2,9 47,2 7,1 2,0 0,5 1,5 2,8 38,7 61,3 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 Composizione percentuale delle giornate letto disponibili per tipo di struttura. Provincia di Como – 3° trimestre 2014 4,4 22,7 24,9 4,7 1,3 5,4 24,7 7,5 1,6 0,8 0,1 1,9 63,4 36,6 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 Composizione percentuale delle presenze (giornate letto occupate) per tipo di struttura. Provincia di Como – 3° trimestre 2014• anche le strutture complementari del capoluogo hanno una migliore performance rispetto alla media provinciale, con un’occupazione media del 34%: negli esercizi extralberghieri della città, nel periodo considerato, i posti liberi in media ogni giorno sono stati circa 550 su 856.

L’Esposizione Universale EXPO 2015 porterà il mondo a Milano e in Lombardia: basti pensare che 144 Paesi, in rappresentanza del 94% della popolazione mondiale, parteciperanno attivamente all’evento. È lecito pertanto attendersi l’arrivo di persone da tutto il pianeta. La provincia di Como è un territorio abituato all’accoglienza di turisti provenienti da oltralpe: nell’anno 2013 tre pernottamenti su quattro hanno riguardato ospiti stranieri. I visitatori aggiuntivi di EXPO 2015 giungeranno quindi in un luogo che già l’anno scorso ha ospitato un milione di persone che arrivavano dai quattro angoli della Terra. Può essere interessante scoprire le principali provenienze di queste persone, in termini di giornate di presenza sul nostro territorio, nel periodo primavera-estate 2014 rispetto agli stessi mesi del 2013, con riferimento all’intero territorio provinciale e alle principali località turistiche. A livello provinciale, la Germania si è confermata il primo cliente estero dei servizi turistici lariani con quasi 300.000 pernottamenti in sei mesi (pari al 14,8% del totale dei soggiorni in provincia), in crescita del +1,9% rispetto allo stesso periodo del 2013. Gli ospiti tedeschi hanno scelto in prevalenza gli esercizi alberghieri (58,4% del totale delle presenze)

L’Esposizione Universale EXPO 2015 porterà il mondo a Milano e in Lombardia: basti pensare che 144 Paesi, in rappresentanza del 94% della popolazione mondiale, parteciperanno attivamente all’evento. È lecito pertanto attendersi l’arrivo di persone da tutto il pianeta. La provincia di Como è un territorio abituato all’accoglienza di turisti provenienti da oltralpe: nell’anno 2013 tre pernottamenti su quattro hanno riguardato ospiti stranieri. I visitatori aggiuntivi di EXPO 2015 giungeranno quindi in un luogo che già l’anno scorso ha ospitato un milione di persone che arrivavano dai quattro angoli della Terra. Può essere interessante scoprire le principali provenienze di queste persone, in termini di giornate di presenza sul nostro territorio, nel periodo primavera-estate 2014 rispetto agli stessi mesi del 2013, con riferimento all’intero territorio provinciale e alle principali località turistiche. A livello provinciale, la Germania si è confermata il primo cliente estero dei servizi turistici lariani con quasi 300.000 pernottamenti in sei mesi (pari al 14,8% del totale dei soggiorni in provincia), in crescita del +1,9% rispetto allo stesso periodo del 2013. Gli ospiti tedeschi hanno scelto in prevalenza gli esercizi alberghieri (58,4% del totale delle presenze).

Al secondo posto, nel periodo considerato, si è piazzato il Regno Unito con 278.000 presenze, in crescita del +1,0%; gli ospiti inglesi hanno scelto soprattutto l’albergo (92,3%) e hanno costituito il 13,7% del totale provinciale. Medaglia di bronzo di questa classifica i Paesi Bassi, in forte calo (-20,4%) rispetto al 2013. Due Olandesi su tre hanno preferito le strutture extralberghiere, rappresentando comunque l’8,4% dei pernottamenti complessivi in provincia. In leggero calo (-2,0%) al quarto posto i turisti svizzeri, che si sono divisi perfettamente tra esercizi alberghieri e complementari, con un’incidenza sul totale provinciale pari al 7,2%. Quinto posto per gli ospiti provenienti dagli Stati Uniti, cresciuti di oltre il 10% in un anno, che hanno preferito ancora come tradizione il nostro sistema alberghiero (quasi il 90% dei pernottamenti), ma hanno scoperto anche le altre strutture ricettive (in crescita di oltre il 30%). I 5 Paesi sopra descritti hanno costituito complessivamente oltre la metà delle presenze totali (Italiani compresi) in provincia nella primavera-estate 2014. Nel comune di Como si confermano 4 delle 5 principali provenienze rilevate in provincia. Al primo posto si sono piazzati gli Stati Uniti con un’incidenza del 10,8% e una scelta quasi unanime per le strutture alberghiere. Seguono i Tedeschi con il 9,2%, gli Inglesi (7,7%), gli Svizzeri (6,5%) e i Francesi (6,4%). La grande maggioranza di questi ospiti (80/90%) ha scelto gli alberghi del capoluogo.’

“ Il nostro obiettivo è quello di lavorare per il lago di Como e sul lago di Como, attraverso la sinergia città/lago che è fondamentale per lo sviluppo del turismo sul lago- ha affermato Cavadini- e di “Diversificata offerta da costruire e mettere in cantiere “è ciò di cui ha parlato  Roberto Cassani in riferimento proprio alla stagionalità ed alla flessione che si verifica nel comparto turistico in stagioni considerate meno appetibili” Ringrazio expo per la grande occasione di visibilità al territorio”. Giovanni Vanossi  ha affermato “ Adesso dobbiamo metter in pratica quello che abbiamo fatto in questi anni a livello promozionale  e di attività ed è fondamentale  partire dal presupposto che  tutti i territori della provincia sono lago di Como, ragionando anche in termini di distanza. Como e la provincia è l’unico brand che possiamo spenderci sul mercato e questo lo dice anche la storia, per fare ciò dobbiamo anche smettere di essere campanilisti. Ed il ruolo della Provincia è proprio quello di coordinamento”. La giornata che ha visto interventi di diversi esponenti del settore è stata anche interessata da un’esibizione canora messa a punto dal Teatro Sociale Aslico, interpretata da due  artisti comaschi Bianca Tognocchi e Giorgio Martano.