Senza casa due comaschi vivono all’ospedale di Saronno

4 dicembre 2014 | 12:08
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Senza casa due comaschi vivono all’ospedale di Saronno

Non sanno dove andare, due cittadini “abitano” nell’ospedale di Saronno. A segnalarlo i volontari varesini di Solidarietà nazionale, che hanno incontrato Antonio Perrotta di Limido Comasco e Roberto Neri di Turate, o meglio, questi erano i paesi in cui abitavano prima di perdere tutto.

L’associazione no profit rilancia il loro grido di aiuto:“ Antonio Perrotta, senza casa 67enne, da diversi mesi dorme all’interno della sala d’attesa del pronto soccorso di Saronno. La sua storia rappresenta uno degli esempi più lampanti di uno stato che pensa ai figli degli altri e dimentica i propri: ritornato negli anni ’90 in Italia dopo 39 anni di duro lavoro in Argentina, è sempre stato impegnato nel settore della carpenteria pesante; nonostante la sua laboriosa dedizione, la crisi economica ha colpito la sua famiglia”. La moglie, malata, è stata ricoverata in un centro assistenziale nel comasco mentre lui, quando avevano dovuto abbandonarte la loro casa di Limido Comasco, non ha più avuto un luogo fisso dove andare. Per Antonio da maggio a questa parte l’unico luogo utile a poter passare qualche ora al coperto è costituito dalla sala d’attesa del pronto soccorso di Saronno  dove, peraltro, negli ultimi tempi gli è stata anche sottratta la borsa con i suoi pochi avere, ed è stato ferito da una coltellata ad una mano da un tossicodipendente”.

Solidarietà nazionale riporta anche il caso anche di un’altra persona che spesso trascorre la notte in ospedale. Roberto Neri è un 42enne disoccupato, anche lui senza casa. Nel 2011 dovette abbandonare per morosità l’appartamento nel quale viveva a Turate e da quel momento nelle ore serali e notturne occupa una panchina nella sala d’aspetto del pronto soccorso.

L’ associazione si rivolge alle istituzioni affinchè  queste due persone  trovino quantomeno un tetto sotto il quale essere ospitati.