Lega in strada a Cantu’ contro il “buonismo” della giunta

Lega in strada a Cantu’ – Il prete dell’accoglienza picchiato a sangue dagli immigrati. Accade a Cantù, in provincia di Como, dove l’altra sera don Lino Cerutti ha riportato fratture a una costola ed ecchimosi diffuse dopo essere stato aggredito da un senzatetto straniero a cui voleva
offrire un riparo. “1.200 euro al mese ai clandestini in arrivo, sigarette, schede telefoniche e sistemazioni di lusso pagate col sangue dei contribuenti e questo, troppo spesso, è il ringraziamento. L’eccessivo buonismo non paga, anzi, fa solo danno. Fatti come quelli di don Lino sveglino le coscienze della giunta”, dice il deputato
leghista Nicola Molteni, che oggi era in piazza e in via Matteotti,centro citta’, a protestare contro
la moschea e le “politiche filo-immigrazioniste e filo islamiche” di
sindaco (nella foto) e assessori..
“A Cantù siamo invasi da immigrati, che spesso – come nel recente caso di cronaca – hanno atteggiamenti violenti e offensivi. Ormai la città è una loro colonia. Sindaco e assessori hanno voltato
le spalle ai canturini in difficoltà per dare ogni genere di benefit
agli ultimi arrivati e, magari, riceverne in cambio pure insulti e botte. Siamo alla follia”. “La protesta di piazza – spiega ancor MOlteni – e’ il preludio alla grande manifestazione di sabato prossimo, a
Milano, contro Mare Nostrum e contro l’invasione di clandestini voluta
dal governo, che sta uccidendo il nostro welfare e intaccando la
sicurezza del paese, importando senza adeguati controlli migliaia di
potenziali terroristi e gente proveniente dalle aree africane
dell’emergenza Ebola”