Obesità e salute mentale: al Sant’Anna si fa prevenzione

9 ottobre 2014 | 16:32
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Obesità e salute mentale: al Sant’Anna si fa prevenzione

Obesità e salute mentale – Si celebra domani a Como, venerdì 10 ottobre,  la  Giornata Mondiale della Salute Mentale con un momento di sensibilizzazione e di festa dal titolo “I luoghi, la musica, la parola”. L’evento è promosso dal Dipartimento di Salute Mentale dell’azienda ospedaliera Sant’Anna, d’intesa con il Dipartimento di Emergenza, Anestesia e Rianimazione,  con il patrocinio del Comune  – Assessorato  alle Politiche Sociali e Tempi per la Città e dell’Asl. L’iniziativa si svolgerà a partire dalle 16.30,  in centro città, sotto i Portici del Broletto. In programma laboratori musicali aperti, l’incontro con utenti, familiari e operatori dei servizi che dialogheranno con i cittadini, interventi delle autorità competenti e un “Grande Concerto” del gruppo “Gli Alchechengi”, guidato da Giovanni “Gianda” Bedetti. I protagonisti e gli organizzatori degli eventi sono associazioni e gruppi da sempre partner del Dipartimento di Salute Mentale, “Oltre il Giardino Project” e gli “Alchechengi”, caratterizzati dalla presenza, accanto ad artisti volontari, di utenti dei servizi di salute mentale, oltre a NEP (Nessuno è Perfetto), associazione di soli utenti dei servizi.

“La centralità del luogo – spiega Claudio Cetti, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ao Sant’Anna – vuole esprimere l’importanza e la dignità della questione della salute mentale per tutta la cittadinanza, in un momento in cui la cronaca e gli interventi di salute dei servizi sanitari ci pongono all’attenzione l’enorme disagio e sofferenza in cui versano ampia fasce di popolazione, giovani, persone sole protagoniste di fatti di cronaca gravi, anziani abbandonati. Permangono inoltre  pregiudizi, disinformazione  e stigma che investono da sempre le varie forme  di  “diversità”. La giornata, cui si è scelto di dare contenuti anche giocosi, vuole lanciare, attraverso la musica e la parola, messaggi di speranza e di fiducia, e riaffermare che le differenze costituiscono una ricchezza per la comunità. Oggi – conclude lo psichiatra – sono sempre più numerose  le esperienze che dimostrano nei fatti che stare meglio si può e che è  possibile, anche in permanenza di sintomi, avere una buona qualità di vita”.

La giornata si concluderà alla Libreria Feltrinelli, alle 18.30, dove i “redattori stravaganti” dell’Associazione Oltre il Giardino Project parleranno di “Cura: prendersi cura di sé, voler bene a se stessi e agli altri”. All’incontro interverrà anche Claudio Cetti. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.

Sempre domani, al Sant’Anna, una serie di iniziative in occasione dell’Obesity Day. L’iniziativa, il cui slogan quest’anno è “Obesità: facciamo insieme il primo passo”, ha lo scopo di contrastare il sovrappeso e la malattie correlate, quali, ad esempio, diabete e malattie cardiovascolari, attraverso la promozione di corretti stili di vita e consigli per una sana alimentazione senza dimenticare l’esercizio fisico. Domani, venerdì 10 ottobre, dalle 9 alle 13, presso lo Spazio Eventi al piano -1 rosso, i medici dell’U.O. di Malattie Endocrine e Diabetologia, che si occupa anche di nutrizione clinica e obesità e fa parte del Dipartimento di Medicina, saranno a disposizione della popolazione per effettuare il test gratuito della glicemia e la misurazione della pressione arteriosa. Per tutti i partecipanti sarà anche possibile effettuare la valutazione della composizione corporea attraverso la misurazione di alcuni parametri antropometrici, quali il peso, l’altezza, la circonferenza vita. Inoltre, sono previsti colloqui con i medici sulle diverse terapie dell’obesità.

L’evento si avvarrà anche della collaborazione degli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università dell’Insubria – Como. L’Obesity Day, cui l’Ao comasca ha aderito anche lo scorso anno, è promosso dall’Adi, l’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica. Gli specialisti del Sant’Anna compileranno per ogni partecipante una scheda che potrà essere portata al medico di famiglia. Non è necessaria l’impegnativa né la prenotazione.