Arresti per spaccio di droga – Due arresti nel giro di poco più di una settimana, che hanno portato al sequestro di 8,5 chili di hashish e di circa 77mila euro in contanti. I carabinieri di Cantù hanno portato a termine due operazioni nate da semplici controlli sul territorio, ma che hanno permesso di arginare lo spaccio di droga nella provincia di Como. Una volta immessa sul mercato, l’hashish sequestrata avrebbe avuto un valore di oltre 50mila euro.
Il primo episodio risale allo scorso 8 settembre. Ad Alzate Brianza, una pattuglia in borghese ha notato una persona sospetta che camminava per il paese. I militari hanno fermato e perquisito l’uomo, che aveva con sé 350 grammi di hashish. Si trattava di Paolo Galletti, 40 anni, operaio residente ad Alzate con precedenti. I carabinieri hanno poi perquisito l’abitazione dell’uomo, dove hanno trovato altri 4,5 chili di droga, 41.500 euro e 44mila franchi svizzeri, per una valore complessivo di circa 77mila euro. Questo significa che tra i clienti di Galletti c’erano anche svizzeri che arrivavano appositamente ad Alzate per rifornirsi.
Nella serata del 16 settembre, invece, i carabinieri hanno fermato un’auto che procedeva a forte velocità a Lurate Caccivio, in via Repubblica. Alla guida c’era Danilo Scola, 57 anni, bergamasco con precedenti per droga. L’auto dell’uomo è stata perquisita e, grazie anche all’intervento dell’unità cinofila della guardia di finanza, sono stati trovati quattro chili di hashish nascosti tra i sedili posteriori della vettura.
Carabinieri in azione anche nella nottata del 17 settembre. Stavolta, a richiedere l’intervento dei militari non è stato lo spaccio di droga, ma un tentato furto. Due uomini sono stati sorpresi mentre cercavano di forzare la porta del ristorante giapponese Ten Ichi di Luisago. I due sono stati arrestati in flagrante e processati per direttissima: si tratta di Franco Bevilacqua, crotonese, e Hulko Ihor, ucraino, entrambi residenti a Brugherio.
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