Inaugurato Parolario: sede più piccola, ma sarà una grande edizione

29 agosto 2014 | 18:28
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Inaugurato Parolario: sede più piccola, ma sarà una grande edizione

Alle 17 di oggi Villa Gallia a Como ha accolto l’inaugurazione della quattordicesima edizione di Parolario che approda nella sede della Provincia di Como al termine di un percorso travagliato alla ricerca di una location per la kermesse letteraria dato che Villa Olmo, sede delle ultime edizioni, è occupata dalla mostra Ritratti di Città, spostata dal suo tradizionale calendario. Per Parolario un altro trasloco da quando, nel 2011, piazza Cavour era stata abbandonata e dove resta la Fiera del Libro. In qualche modo è un “ritorno a casa”, infatti fu proprio l’allora assessore alla cultura della Provincia di Como Tiziana Sala a volere nel 2001 una manifestazione letteraria lariana. Grazie al professor Albertoni, assessore regionale, si diede vita ad un progetto che, in un certo senso, rivaleggiasse con il consolidato festival di Mantova. Questa paternità di Parolario da parte della Provincia è stata sottolineata oggi da Giancarlo Mosconi, responsabile culturale dell’Ente. A parte questo “lieto fine” la storia di Parolario 2014 è costellata da difficoltà, logistiche dovute ad una sede prestigiosa come Villa Gallia, ma i cui spazi per il pubblico non sono certo quelli che offriva Villa Olmo (tra l’altro giù insufficienti per la portata di alcuni appuntamenti di richiamo), ed economiche. Ogni anno i contributi che l’associazione culturale riesce ad ottenere sono sempre meno e solo la capacità degli organizzatori, unita all’indubbio fascino che esercita Como, garantisce un parterre di ospiti prestigiosi e una qualità degli incontri di assoluto livello. Presente all’inaugurazione odierna l’assessore alle Culture, Identità e Autonomia della Regione Lombardia, Cristina Cappellini che ha seguito da vicino la nascita della quattordicesima edizione di Parolario e l’empatia nei confronti degli organizzatori si coglie nel suo “E’ stata dura, ma ce l’abbiamo fatta”. Il Sindaco di Como Mario Lucini ha portato il saluto della città e il ringraziamento a Glauco Peverelli, presidente dell’associazione culturale Parolario.

Parolario rimarrà aperto fino al 6 settembre a Villa Gallia con ingresso dalla passeggiata di Villa Olmo o da piazzetta Moiana. Olttre a Villa Gallia sono previsti eventi anche in altri luoghi della città. Il programma completo su www.parolario.it . Il tema di quest’anno per Parolario è “Il gusto ritrovato – Nutrire il corpo, coltivare l’anima” che si avvicina alla filosofia di Expo 2015

Già oggi gli appuntamenti in programma sono appetitosi, è il caso di dirlo, in quanto l’ospite più atteso è lo chef Gualtiero Marchesi, amico di lunga data della manifestazione. Alle 20.30 Marchesi sarà protagonista dell’incontro “Il cuoco compositore”, nel quale presenterà la sua nuova Accademia, aperta da poco a Milano. Un luogo di studio, apprendimento e sperimentazione dove formare i cuochi e divulgare i princìpi di una sana alimentazione, coinvolgendo adulti e bambini. In particolare l’Accademia offre ai cuochi che conoscono già i fondamentali e desiderano affinare le proprie competenze la possibilità di intraprendere un percorso dove, accanto al modo di cucinare, si intravede anche il senso della cucina. Oltre a presentare la formazione e le attività della sua Accademia, a Parolario Gualtiero Marchesi darà anche delle anticipazioni sul suo prossimo libro, in fase di pubblicazione. Gualtiero Marchesi dialoga con Alessio Brunialti.

parolariologo

Nel week-end Parolario entra nel vivo. La seconda giornata di Parolario vedrà protagonisti lo scrittore-alpinista-scultore Mauro Corona; Massimiliano Finazzer Flory, che tornerà a Parolario con una performance futurista dedicata a Filippo Tommaso Marinetti, a settant’anni dalla scomparsa; il comasco Lorenzo Morandotti, che presenterà in anteprima nazionale il libro “Crani e topi” (Ars Amandi, 2014) e Federico Roncoroni per il primo dei sedici incontri realizzati in collaborazione con Satisfiction. Durante la giornata ci sarà spazio anche per la poesia: al MuRAC – Museo Rifugi Antiaerei Como – verranno rievocati e attualizzati i temi e le sofferenze legati alle guerre passate e presenti, attraverso la visione di “In cerca di veri indugi” di Giuliana Laportella e le letture di poesie di Fabiano Alborghetti e Pietro Berra. Verranno affrontati anche temi di grande attualità come la violenza domestica, con Licia Badesi, Vittorio Nessi e Carolina Rimoldi, e la fecondazione assistita con Annarita Briganti, autrice del libro “Non chiedermi come sei nata”. Per il ciclo cinematografico “Palati fini, stomaci forti” verrà proiettato “Il pranzo di Babette” di Gabriel Axel.

Infine, dalle 12 a mezzanotte, lungo la passeggiata Lino Gelpi, spazio allo street food con degustazioni di prodotti locali e biologici.

A partire dalle 16, a Villa Gallia, si terrà la degustazione a cura di Mirtilla Bio love life – cucina bio tradizionale vegetariana e vegana “Pane e frutta: il panfrutto. A pranzo, a cena e a colazione. Dal dolce al salato, quanto piacere, quanta salute”.

Per domenica Parolario propone una nuova passeggiata letteraria tra gli edifici razionalisti di Como insieme allo scrittore-architetto Gianni Biondillo, che sarà poi protagonista di un incontro nel quale presenterà il suo libro “L’Africa non esiste”; a seguire primo appuntamento del ciclo filosofico “Il gusto del pensiero” con Nicola Perullo che indagherà sulla “filosofia della passione culinaria”; incontro con Mario Capanna, Flavio Oreglio e Armando Torno sulla scienza come bene comune, mentre le giornaliste Marilena Bergamaschi e Marta Cervino racconteranno di una Colette appassionata, curiosa e innamorata della vita e dei suoi piaceri, dalla cucina ai sentimenti, dal cinema ai fiori.

In serata, Luca Scarlini proporrà un incontro-spettacolo dedicato allo scrittore finlandese Mika Waltari e, per il ciclo “Palati fini, stomaci forti”, verrà proiettato il documentario “Slow Food Story”, preceduto da un incontro con la Condotta Slow Food di Como “Dal Sapore al Sapere”.

Infine lunedì Parolario propone il primo incontro organizzato in collaborazione con Piazzaparola, festival di letture e incontri con scrittori contemporanei che si tiene a Lugano (Svizzera) nel mese di settembre: Lorenzo Buccella presenterà il racconto “I democratici”, pubblicato su Bloc Notes, rivista letteraria della Svizzera italiana. Tre gli “Eventi Satisfiction” della giornata: Alberto Buscaglia e Tiziana Piras parleranno della sceneggiatura inedita “Malombra” di Mario Soldati, Oliviero Ponte di Pino presenterà il suo libro “Comico & Politico. Beppe Grillo e la crisi della democrazia” e, infine, Domenico Dara e Giovanni Cocco racconteranno al pubblico il loro successo di giovani scrittori comaschi.

In programma inoltre un altro incontro di filosofia, questa volta con Laura Campanello, a seguire Camilla Baresani, poi Alessandro Marzo Magno svelerà le origini e i segreti della cucina Made in Italy, Alfredo Vanotti, Alberto Capatti e Matteo Tettamanzi faranno delle “escursioni gastronomiche e culturali nella cucina lariana e ticinese” e Alberto Cima parlerà di filosofia ed estetica della musica.

In mattinata verrà aperta la mostra “Ben conservar la sanità: dieta e medicina del passato nei libri antichi della Biblioteca Comunale di Como”, ospitata dalla Biblioteca Comunale. Per la rassegna cinematografica, infine, verrà proiettato il documentario di Ermanno Olmi “Terra Madre”.

A partire dalle 17, a Villa Gallia e a Villa del Grumello, si terrà la degustazione a cura di Mirtilla Bio love life – cucina bio tradizionale vegetariana e vegana “Con l’aggiunta di sesamo e sale d’oriente: i pangolosi. I semi oleosi, le loro proprietà e le benefiche funzioni di un ingrediente ricercato”.

Il video promozionale di Parolario 2014

[su_youtube url=”http://youtu.be/L-ZDWvGOR-E?list=PLE660CA97F986E04C” width=”400″ height=”280″ responsive=”no”]http://youtu.be/i5DXgDQQ32w[/su_youtube]

Parolario per la solidarietà

L’Associazione Accanto Onlus – Amici dell’Hospice San Martino di Como sarà presente alla quattordicesima edizione di Parolario per tutta la durata della manifestazione, con un proprio spazio a Villa Gallia. Ogni anno Parolario ospita un’associazione di volontariato del territorio al fine di promuoverne l’attività. Quest’anno, l’associazione ospitata è appunto Accanto che da anni opera sul territorio di Como e dell’Alto Lago offrendo servizi di assistenza medica, psicologica e sociale ai malati terminali attraverso cure palliative domiciliari e attraverso attività di volontariato presso l’Hospice San Martino di Como. A Parolario l’Associazione avrà quindi la possibilità di far conoscere la propria attività e di sensibilizzare il pubblico nei confronti delle cure palliative e del trattamento del fine vita. Nell’ambito di Parolario, inoltre, l’Associazione Accanto organizzerà due incontri. Il primo con Laura Campanello, autrice del saggio “Sono vivo, ed è solo l’inizio. Riflessioni filosofiche sulla vita e sulla morte” (Mursia, 2013), si terrà lunedì 1 settembre alle ore 18.15 a Villa Gallia. Laura Campanello proporrà un percorso di riflessione filosofico sul senso del vivere e del morire che vale sia come proposta educativa e formativa, sia come possibilità di presa in carico di sé e di chi soffre. Lo scopo è esercitarsi a pensare il limite e partire da questo per trasformare la propria vita, perché la felicità possa diventare uno stile di vita, e non solo il risultato fortuito della mancanza di dolore. Il secondo incontro, invece, si terrà venerdì 26 settembre alle 21 presso la Biblioteca Comunale di Como: Patrizia Borsellino, bio-eticista, Arianna Cozzolino, medico palliativista, Barbara Lissoni, psicologa, e Gianluigi Rossi, medico palliativista e responsabile sanitario di Accanto, parleranno de “L’assistenza domiciliare al malato terminale: aspetti etici e giuridici”. Gli ospiti tratteranno i vari aspetti etici e giuridici dell’assistenza domiciliare ai malati terminali, soffermandosi in particolare sull’analisi dei temi riguardanti il rispetto della volontà e dell’autonomia del paziente terminale in stato di assistenza domiciliare. L’assistenza domiciliare è l’insieme degli interventi sanitari, socio-sanitari e assistenziali che garantiscono l’erogazione di cure palliative e di terapia del dolore al domicilio della persona malata. Le cure palliative guardano alla morte come a un evento naturale e non hanno quindi lo scopo di accelerarla o ritardarla, ma di controllare il dolore e gli altri sintomi, di offrire al paziente un trattamento globale attraverso cure fisiche, assistenza psico-sociale e spirituale, di garantire un sistema di supporto al paziente e alla sua famiglia.

Francesca Guido