Expo, Cappellini vuole la civilta’ dell’acqua nel patrimonio Unesco

Expo, Cappellini – “Terra e acqua come simboli del paesaggio e del territorio lombardo. Un patrimonio prezioso da valorizzare anche a livello mondiale. Per questo abbiamo chiesto all’Unesco di far entrare nel proprio patrimonio anche la civiltà dell’acqua”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Culture, Cristina Cappellini, intervenendo all’undicesima edizione dell’Université d’Eté. “Paesaggio e cultura – ha spiegato – sono temi che si intrecciano e si fondono alla perfezione e questo, dunque, dà ancora più forza ai nostri progetti. Con i nostri 9, siamo la prima regione italiana per siti patrimonio dell’umanita’? Ma vogliamo fare ancora di più. Il 9 settembre partirà un tour per farli conoscere e valorizzarli ancora di più. Non solo in vista Expo, ma per offrire ancora più qualità alle generazioni future”. E questo è ciò a cui la Regione sta lavorando con dedizione: “Perché – ha detto Cappellini – se riusciremo a far tornare a Milano e in Lombardia i visitatori che verranno qua per l’Expo vuol dire che avremo vinto la nostra sfida”. Terra & Acqua e’ anche il titolo del Tour che Davide Van De Sfroos sta portando avanti proprio sotto l’egida della Regione in tutta la Lombardia. E l’assessore cappellini e’ una delle sue sostenitrici principali.
“L’Expo del 2015 non parlerà solo di alimentazione e di energia, ma anche di verde e sostenibilità. Per questo è necessario imparare a conoscerlo nelle sue numerose sfaccettature per arrivare ad amarlo e rispettarlo”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Claudia Maria Terzi, intervenendo all’undicesima edizione dell’Università d’Eté dal titolo “Verso Expo 2015: la città è verde” che si è svolto a Villa Arese Borromeo di Cesano Maderno. “Il paesaggio – ha detto l’assessore – è un argomento importante, complesso e molto di moda negli ultimi anni. L’Università d’Eté ne discutete da 11 anni, ma c’è anche chi si è svegliato tardi e ha raccolto la sfida con grave ritardo. Tante cose e suggestioni diverse mi vengono in mente quando si parla del paesaggio. Il paesaggio è natura, cultura, gusto, identità e senso di appartenenza. L’insieme di tutti questi aspetti rappresenta facce di uno stesso poliedro la cui valorizzazione è affidata non solo alle Istituzioni, ma anche ai cittadini. Per questo è necessario incentivarne la conoscenza e la fruibilità”. La Regione Lombardia sta facendo molto per accrescere la conoscenza del paesaggio e per la sua valorizzazione. E lo sta facendo in stretta collaborazione anche con le Regioni vicine perché l’Expo possa essere uno stimolo affinché i milioni di visitatori attesi siano invogliati a tornare in Lombardia. – (agiellenews.it)