In prima fila a Villa Olmo con la sedia a rotelle: commozione per Stefano Bianchi di Appiano Gentile, uno dei pochi superstiti del comasco. Gli altri riconoscimenti ritirati dai figli. TUTTI I LORO NOMI, LE PAROLE DI PREFETTO E DEL PRESIDENTE DELL’ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA CALZATI.
Commozione oggi a Villa Olmo a Como nella Giornata della memoria organizzata da Prefettura e Comune. Alla cerimonia è intervenuto anche uno dei pochi reduci dello sterminio nazista, seduto orgogliosamente sulla sedia a rotelle (al centro nella foto a lato): si tratta di Stefano Bianchi di Appiano Gentile. A lui la medaglia d’onore da parte del Prefetto Bruno Corda. E queste le sue parole alla platea composta da autorità e parenti di deportati.
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Le parole piu’ forti sono state quelle di Giuseppe Calzati, presidente dell’istituto di storia contemporanea di Como. Questo il video del suo intervento
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E questo l’elenco completo delle medaglie d’onore concesse dalla Prefettura per i reduci:
-Stefano Bianchi (Appiano Gentile), unico superstite presente
– Carlo Abati (Beregazzo con Figliaro), ritirato dal figlio Pietro
– Ettore Cadenazzi (Griante), ritirato dal nipote Graziano
– Alfio Guaiumi (Canzo), ritirato dal figlio Romano
– Gino Michelazzo (Carbonate), ritirato dalla figlia Egidia
– Paolo Selva (Como), ritirato dalla figlia Lucia
– Umberto Villani (Limido Comasco), medaglia ritirata dal figlio Giovanni Alessandro
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