
Da venerdì scorso i sette lavoratori della ditta di trasporti e noleggio pullman Mbm sono costantemente all’esterno della sede (sabato e domenica compresi) in sciopero ad oltranza per rivendicare le retribuzioni arretrate. I lavoratori infatti hanno 4 mesi di stipendio da percepire e da 2 anni i lavoratori ricevono il salario con 3 mesi di ritardo. Lo rende noto un comunicato della Cgil di Como
“In questi anni i dipendenti hanno sopportato enormi difficoltà economiche per tentare di “salvare” l’azienda e l’occupazione. Purtroppo la situazione è peggiorata – spiegano i responsabili sindacali – e da 3 mesi di ritardo si è arrivati a 4 mesi. Mbm autotrasporti non intende accogliere la proposta fatta dai lavoratori e dalla Filt Cgil di vendere almeno 1 pullman per pagare le retribuzioni arretrate. I lavoratori hanno quindi deciso di continuare lo sciopero”.
(Nella foto il segretario provinciale Cgil Alessandro Tarpini)