Lariofiere, l’artigianato chiude con il botto

Chiusura con il botto. Innanzitutto di visitatori. traguardo di 46.000 raggiunto ieri dopo 10 giorni intensi. La mostra mercato dell’artigiaanato, a Lariofiere di Erba, ha salutato con un risultato che la colloca, senza dubbio, come regina incontrastata delle rassegne nel centro erbese. Con legittima soddisfazione anche degli espositori.

(nELLA FOTO A LATO LA PREMIAZIONE DEL MIGLIORE STAND DELLA RASSEGNA)

Sono stati annunciati ieri sera a Lariofiere i vincitori dell’8° edizione del Premio Letterario Mondo Artigiano, legato dal 2006 alla Mostra Mercato dell’Artigianato di Erba, che ha visto ulteriormente crescere quest’anno la partecipazione di concorrenti da tutta Italia, con ben 56 candidati per la sezione poesia e 30 per la narrativa.

Le due terne dei vincitori sono state annunciate dopo il saluto di uno dei due membri della giuria del Premio, lo scrittore comasco Vito Trombetta, che insieme al collega lecchese Gianfranco Scotti ha analizzato e selezionato i componimenti pervenuti fin dalla prima edizione: “Fa piacere vedere come, negli anni, insieme al numero di partecipanti sia incrementata anche la qualità narrativa e poetica delle opere – ha commentato – Sono convinto che questo Premio non solo continuerà ad esistere a lungo, ma anche a crescere, accompagnando tutte le prossime edizioni della Mostra”.

La sezione poesia ha visto un podio completamente in rosa: al primo posto si è classificata Imma Di Nardo, di Milano, con “Quelle tue mani”, racconto di un figlio che sceglie di mettere a frutto il proprio talento nella veste di artigiano falegname, seguita da Maria Vittoria Somigliana di Casnate con Bernate, già tra i vincitori della prima edizione del Premio, con “Ogni volta che viene giorno” e da Pierangela Ciceri di Erba, specializzata in componimenti in dialetto comasco, con “I ortensi del me pa’”.

Rappresenta invece al meglio la provenienza multi regionale dei partecipanti la terna dei vincitori della sezione narrativa, guidata da Tommaso Casale di Roma, con un racconto molto suggestivo dal titolo “Il trenino”; ha conquistato il secondo posto Rita Mazzon di Padova, con “Il vaso”, mentre si è classificato terzo Giuseppe Oltolini di Cesano Maderno con “Erica arborea”.