Unindustria: un settembre a tinte fosche

31 ottobre 2013 | 15:49
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Unindustria: un settembre a tinte fosche


Si sono concluse le rilevazioni relative al mese di settembre 2013 dell’Osservatorio rapido congiunto di Unindustria Como e Confindustria Lecco. Gli ultimi dati elaborati lasciano emergere un panorama complesso, con elementi che indicano un rallentamento dopo i seppur timidi segnali positivi dell’Osservatorio congiunturale sul primo semestre 2013. Uno scenario di difficile interpretazione, dove i giudizi espressi dalle imprese in merito all’andamento in settembre, confrontato con quello di luglio, segnalano una contrazione degli indicatori riguardanti domanda, attività produttiva e fatturato.

La capacità produttiva utilizzata si attesta mediamente al 71,8% di quella disponibile, ed è di oltre 3 punti percentuali inferiore a quanto rilevato nella precedente edizione (75,1% riferita allo scorso maggio). Sul versante previsionale il quadro resta incerto, con un’azienda su cinque che indica un possibile incremento dei livelli, mentre altrettante prevedono una possibile ulteriore diminuzione, marcando in qualche modo un equilibrio rafforzato dal restante numero di aziende che si aspettano stabilità per il breve periodo. Permangono le criticità legate alle situazioni di insolvenza, fenomeno che continua ad interessare i due terzi del campione, e alle condizioni praticate nei rapporti tra imprese e Istituti di credito, in peggioramento per un’azienda su otto.

Le imprese aderenti all’Osservatorio hanno inoltre segnalato una tendenza alla crescita dei costi legati all’approvvigionamento delle materie prime. Per quanto riguarda invece lo scenario occupazionale, si rivela una generale stabilità.

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