
Sono 24.691 le imprese individuali comasche che, entro il prossimo 30 giugno, sono obbligate a dotarsi di un proprio indirizzo di Posta elettronica Certificata e a comunicarlo al Registro Imprese. E’ una delle disposizioni del decreto legge sviluppo bis che ha esteso anche a questo insieme di imprese l’obbligo, già previsto per le società, di munirsi di una casella PEC. Per assolvere in pochi minuti all’iscrizione della propria casella di posta elettronica certificata al Registro delle Imprese, i titolari d’impresa provvisti di dispositivo di firma digitale, possono accedere al sito www.registroimprese.it nella sezione “Pratica Semplice. Il servizio, intuitivo e veloce, non richiede registrazione ed è totalmente gratuito.
La PEC è un sistema di posta elettronica che realizza una vera e propria sede legale “elettronica” dell’impresa, accessibile da chiunque e che consente di scambiare messaggi con la massima sicurezza e con lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno. Le aziende che possiedono una casella di posta elettronica certificata la usano soprattutto per dialogare con le Camere di Commercio e con le amministrazioni più attive sul fronte della digitalizzazione, come Inps, Inail e Agenzia delle Entrate oltre a diversi Enti Locali.
L’adozione della PEC offre all’impresa la possibilità di sostituire la carta in molti processi, garantendo maggiore rapidità negli scambi, efficienza nella gestione e nella conservazione/archiviazione con una conseguente riduzione dei costi. La mancata comunicazione della PEC entro il termine previsto del 30 giugno comporta il blocco di qualsiasi pratica inviata al Registro delle Imprese oltre tale data.