Calo delle vendite: i comaschi scelgono l’affitto

7 marzo 2013 | 14:48
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Calo delle vendite: i comaschi scelgono l’affitto

Sempre più comaschi scelgono di andare a vivere in una casa in affitto. La crisi economica e le difficoltà ad accedere ai mutui, infatti, obbligano anche i potenziali acquirenti a soprassedere all’acquisto. E’ quanto emerge dal terzo sondaggio del mercato immobiliare comasco che è stato realizzato dal Centro Studi FIMAA Como – in occasione della presentazione del Borsino 2013 – allo scopo di conoscere le dinamiche del mercato e le previsioni degli agenti immobiliari aderenti a Confcommercio. 102 gli agenti che hanno partecipato al sondaggio che ha preso in esame i dati relativi al 2012, ma anche le prospettive per il settore nel 2013.  Per quanto riguarda le compravendite il 62% dei venditori segnala una diminuzione del numero di vendite, contro il – 38% registrato l’anno precedente. Diminuiscono le vendite, ma aumenta il tempo medio per arrivare all’acquisto finale. Ben il 45% degli intervistati, infatti, parla di una media di 8 mesi prima di arrivare alla firma definitiva. Per quanto riguarda i prezzi nel 2012 si è registrato un calo del 13% rispetto al 2011. I fattori che hanno influenzato il mercato nel corso dell’anno sono stati molteplici: difficoltà di accesso al credito e incertezza del posto di lavoro sono i principali fattori che hanno influenzato l’andamento, seguono le tasse, Imu e spread. Il mercato delle locazioni è in controtendenza rispetto alle vendite, visto che la domanda si sta orientando verso l’affitto di più rispetto al passato. E anche le previsioni per il 2013 sono orientate verso crescita e stabilità del numero di locazioni concluse.

L’intervento di Claudio Zanetti, presidente Fimaa Como

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Prezzi, mercato del credito e andamento del settore immobiliare al centro della presentazione odierna del “Borsino 2013”, un valido supporto per gli operatori del settore, ma anche un ausilio informativo per i cittadini.

L’intervento di Mirko Bargolini, vice presidente vicario , membro di giunta e coordinatore commissione Borsino

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La decisa riduzione dei mutui registrata nel 2012 (-44,6%) è imputabile soprattutto al crollo del comparto “altri mutui” (-86,8%). Sui nuovi mutui la riduzione rispetto al 2001 è -25%, la più drastica dall’inizio della crisi. La Lombardia mantiene il primo posto, con una quota pari al 23% del totale mutui erogati (nel 2011 23,4%). Nel secondo trimestre 2012 la regione ha registrato un importo medio di mutuo pari a 132.500 euro (nel trimestre precedente 136.800). Per quanto riguarda Como nel secondo trimestre del 2012 sono stati erogati 88,84 milioni di euro con una percentuale negativa del 51,93%. A fronte comunque di un aumento della domanda del 12%.

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