Visite, laboratori, incontri: alla scoperta della cultura

28 settembre 2012 | 08:27
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Visite, laboratori, incontri: alla scoperta della cultura

Tornano anche quest’anno le Giornate Europee del Patrimonio, appuntamento per il fine settimana (sabato 29 e domenica 30). Anche quest’anno all’iniziativa prenderanno parte l’assessorato alla Cultura del Comune di Como con i Musei Civici e la Biblioteca comunale e l’assessorato al Turismo con una serie di eventi predisposti per l’occasione. Il programma prevede, tra l’altro, laboratori per bambini, conferenze, visite guidate alla sezione romana al Museo Archeologico e la presentazione della nuova sala del paesaggio nella sezione del Novecento a Palazzo Volpi, ma anche visite guidate ai monumenti. Giornate europee del Patrimonio L’azione congiunta del Consiglio d’Europa e della Commissione europea ha come obiettivo primario quello di avvicinare i cittadini europei ad una migliore e reciproca comprensione malgrado le differenze di cultura e di lingua, attraverso l’organizzazione di manifestazioni culturali che mettano in luce il saper fare, le tradizioni locali, l’architettura e gli oggetti d’arte, ma anche la presentazione di beni culturali inediti e l’apertura straordinaria di edifici storici. Gli obiettivi primari delle Giornate Europee sono quelli di sensibilizzare i cittadini europei alla ricchezza e alla diversità culturale dell’Europa, creare un clima ideale per fare accettare il ricco mosaico delle culture europee e favorire una più grande tolleranza in Europa che vada al di là delle frontiere nazionali, sensibilizzare il grande pubblico e il mondo politico alla necessità di proteggere il patrimonio culturale.

IL DETTAGLIO DELL’INIZIATIVA

Musei Civici Como
Sabato 29 e domenica 30 settembre
Apertura con ingresso gratuito
Museo Archeologico e Storico – Pinacoteca Civica
sabato 29 settembre 9.30-12.30 e 14-17
domenica 30 settembre 10-13

Sabato 29 settembre 2012 Museo Archeologico, Sala Barelli ore 16
Sei milioni di anni raccontati in un’ora:  la storia “recente” del nostro territorio conferenza di Franz Livio Università dell’Insubria. Nello studio delle scienze geologiche uno dei principi cardine prende il nome di attualismo e sostiene che l’osservazione dei fenomeni e della realtà presente possa costituire una valida chiave per interpretare il passato, più o meno recente, della terra. E’ grazie a questo fondamento che geologi, geomorfologi e paleontologi possono “leggere” le antiche testimonianze dei tempi passati, registrate in strati di roccia, fossili o forme del paesaggio, e interpretarle, grazie ad analogie e parallelismi con il mondo attuale, per dedurre l’aspetto della terra in epoche remote. Il risultato di questo sforzo è la possibilità di ricostruire, anche con estremo dettaglio, la geografia di un territorio in epoche passate e di riuscire a descriverne l’evoluzione verso l’aspetto attuale.

Sabato 29 settembre 2012 Pinacoteca Civica ore 18
Il mutevole permanere dell’antico. Giuseppe Terragni e gli architetti del Razionalismo Comasco Presentazione del volume di A. Novati e A. Pezzola. Il Razionalismo Comasco utilizzò l’antico linguaggio architettonico per la costruzione della città contemporanea. Giuseppe Terragni, Pietro Lingeri, Gianni Mantero e Carlo Cattaneo seppero reinterpretare alcune figure-matrici del linguaggio architettonico: la colonna, la porta, il basamento, la pianta accentrata, la basilica, la stoà, il teatro, la sala ipostila, la crociera, l’esedra. Nella poetica dei razionalisti, nata dalla crisi dell’arte bella, sono rintracciabili i valori della civiltà del lavoro che si manifesteranno attraverso un narrare senza nessuna o scarsa concessione alla pura affabulazione. Quel narrare condurrà all’essenzialità purista: vicenda ancora viva ed esemplare.

Sabato 29 settembre 2012 Museo Archeologico ore 21
Orchestra della Natura di Daniele Delfino. Viaggio alla scoperta degli strumenti di suono alle origini della musica, attività per bambini da 4 a 11 anni. Il mondo dei suoni naturali ha radici biologiche, psichiche profonde ed arcaiche, possiede grandi potenzialità ispiratrici che offrono un aiuto indispensabile nel progetto educativo e ricreativo. E’ una pratica affascinante e suggestiva, che emoziona, coinvolge, stimola e gratifica, perché fa riscoprire l’ormai dimenticato linguaggio acustico primordiale, con i suoi suoni puri che appartengono alla nostra memoria sonora, e perché permette a tutti di esprimersi in composizioni libere, non vincolate a schemi musicali rigidi e strutturati.

ore 21 Museo Archeologico percorso guidato La sezione romana senza segreti. Percorso guidato alla scoperta della Sezione Romana che illustra la Novum Comum fondata da Giulio Cesare e le testimonianze della vita quotidiana del tempo.

Domenica 30 settembre 2012  Pinacoteca Civica
dalle ore 15 alle ore 17 Apertura straordinaria con ingresso gratuito

Alle 15 La Sala del paesaggio nella sezione Novecento presentazione dopo il riallestimento. La sala dedicata alla pittura di paesaggio nella sezione del Novecento propone, accanto alle opere di artisti che avevano operato fino poco oltre la seconda guerra mondiale (Baldassarre Longoni, Vincenzo Schiavio, Ugo Bernasconi e Betto Lotti), un’estensione cronologica oltre la fine del secolo con le opere di altri tre pittori (Sergio Tagliabue, Giuliano Collina, Virgilio Vairo), che consentono di arricchire la gamma di suggestioni che la pittura rivolta all’ambiente ha sollecitato in contesti socio-culturali differenti.
Dalle ore 15 alle ore 16 Dieci, cento, mille paesaggi! Laboratorio creativo per bambini dai 4 ai 7 anni. Prenotazione obbligatoria. Ai partecipanti verranno presentate fotografie e tele che ritraggono vedute, paesaggi. Ogni bambino proverà, prendendo spunto dalla fotografia, a dipingere quello che vede con le tecniche e i materiali che più riterrà opportuni; si confronteranno le opere con le tele esposte, mettendo in risalto come lo stesso paesaggio non venga mai percepito e rappresentato allo stesso modo perché tutto viene reinterpretato a seconda delle emozioni, dei sentimenti, degli stati d’animo del pittore. Ecco così che da un solo paesaggio se ne possono generare dieci, cento, mille…..

DOVE Museo Archeologico Paolo Giovio e Museo Storico Giuseppe Garibaldi piazza Medaglie d’Oro 1, Como. Per maggiori informazioni e per prenotazioni telefonare al numero 031/25 25 50.

Pinacoteca Civica, Palazzo Volpi via Diaz 84, Como. Per maggiori informazioni e per prenotazioni telefonare al numero 031/26 98 69.

musei.civici@comune.como.it       http://museicivici.comune.como.it

Biblioteca comunale
Sabato 29 e domenica 30 settembre apertura dalle 14 alle 19 con visite guidate alla mostra Leggere connessioni. Il Libro come spazio/tempo della ricerca. L’esposizione accosta i libri antichi e rari della Biblioteca Comunale di Como ai libri sperimentali di Fabio Fornasari per costruire connessioni tra saperi legati a tempi e spazi diversi. I libri e le pagine scelte permettono di connettere, senza limiti di scala, geografici, di tempo, di materiale, cultura e familiarità, immagini e parole necessarie a far percepire i concetti e il pensiero della ricerca. La mostra legge e illustra lo spazio fisico della Biblioteca come spazio di ricerca, mediante un percorso che accosta visivamente scienze esatte e scienze umane. A partire dalle radici filosofiche comuni, l’esposizione documenta lo sviluppo storico di questi due campi del sapere ponendo in luce elementi di continuità e di differenza. Dieci mappe didattiche interattive, dotate di QR che permettono di scaricare direttamente contenuti aggiuntivi, accompagnano tavole del libro/ricerca in progress di Fabio Fornasari per il CNR e una scelta di preziosi libri antichi e rari delle collezioni della Biblioteca comunale, suddivisi per ambiti di sapere: matematica e  musica, geometria e geografia; astronomia; medicina. I libri e le pagine scelte permettono di accostare, senza limiti di scala, geografici, di tempo, immagini e parole che introducono i concetti della ricerca e invitano a riflettere sulla trasmissione del sapere, per secoli veicolato dalle pagine dei libri, “spazio” fragile, fatto di legami e connessioni mutevoli, illuminanti, cangianti… leggeri. Connessioni da leggere oggi, alla luce dei nuovi media, per ripensare il futuro dei libri e delle biblioteche. Le visite guidate, gratuite ma con prenotazione obbligatoria sono a cura di Chiara Milani della Biblioteca comunale di Como, curatrice della mostra insieme a Fabio Fornasari. Prima visita guidata alle ore 14, poi alle 15, alle 16, alle 17 e ultima visita alle ore 18. DOVE Biblioteca Comunale piazzetta Venosto Lucati, Como. Per informazioni telefonare al numero 031.252.850 oppure scrivere a biblioteca@comune.como.it

Assessorato al Turismo – Visite Guidate Gratuite

Sabato 29 settembre Alla scoperta dell’architettura razionalista – La Casa del Fascio Primo turno alle ore 16, secondo turno alle ore 16.30. Ritrovo in piazza del Popolo. Prenotazione obbligatoria ai numeri 031/252518, 031/252528 oppure via mail ufficioturismo@comune.como.it La Casa del Fascio, costruita fra il 1932 ed il 1936 dall’architetto Giuseppe Terragni, è il capolavoro del razionalismo italiano. L’edificio ha la forma di un grande parallelepipedo, con un salone centrale. Le quattro facciate, rivestite di marmo bianco, sono movimentate da differenti aperture e partiture. Le ampie superfici vetrate favoriscono la compenetrazione fra la corte centrale e la piazza antistante, tra interno ed esterno.
Sabato 29 settembre  Alla scoperta dell’architettura razionalista – Il quartiere razionalista Turno unico alle ore 17.15. Ritrovo al Monumento ai Caduti (viale Puecher). Prenotazione obbligatoria ai numeri 031/252518, 031/252528 oppure via mail ufficioturismo@comune.como.it Il quartiere razionalista con i suoi edifici dedicati allo sport ed allo svago, costruiti fra la fine degli anni Venti ed i primi anni Trenta, testimonia l’importante rinnovamento architettonico operato dal Razionalismo. L’itinerario di visita include il NovoComum, la Casa del Balilla, Casa Giuliani Frigerio, l’Idroscalo internazionale, il Circolo della Vela e della Motonautica, la Canottieri Lario.

Sabato 29 settembre e domenica 30 settembre Monumento ai Caduti aperto dalle ore 15.30 alle 18 con turni ogni mezz’ora Prenotazione consigliata ai numeri 031/25 25 18/28 oppure via mail  ufficioturismo@comune.como.it Apertura straordinaria del Sacrario, accesso gratuito con accompagnamento (max 15 persone alla volta). Il Monumento ai Caduti è stato costruito nel 1933 dai fratelli Giuseppe ed Attilio Terragni, su disegno dell’architetto futurista Antonio Sant’Elia. Si presenta come un’imponente torre di cemento armato, alta più di 30 metri. Il percorso di visita si snoda dalla cripta, attraverso il Sacello dei Caduti, fino all’ultima terrazza affacciata sul lago.

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