Sempre più profondo azzurro e la Reggiana vince al Sinigaglia

Disfatta lariana quest'oggi in casa. Gli azzurri, in vantaggio nel primo tempo con un gol di Bardelloni e con un uomo più, si fanno dapprima raggiungere  e poi superare. I cambi di Mannari non piacciono ai tifosi. Doveva essere la gara della risalita ed invece è stata la partita della disfatta. Un Como ben lontano parente di quello visto qualche mese fa viene messo sotto dagli emiliani giunti in riva al Lario per ottenere un risultato positivo e se ne tornano a casa con tre inaspettati punti in più in classifica. Mannaie le prova tutte ma, nonostante le promesse di calcio spettacolo tipo Barcellona, abbiamo assistito ad una gara da dimenticare con una squadra in riserva dal punto di vista fisico e con poca lucidità in fase conclusiva. In mezzo al campo quest'oggi si salvano Ardito, Salvi e Som mentre in avanti si vedenben poco. La difesa, complice anche la scarsa protezione in mezzo al campo, si fa infilare in contropiede, la gara inizia bene per il Como che può giocare con un uomo in più dal 24' quando viene espulso per doppia ammonizione Spezzani, Bardelloni trova la rete al 35' ribattendo in gol un pallone che aveva colpito il palo dopo la conclusione a rete di Tavares.

Il Como si spegne e la ripresa vede i granata subito in avanti con Rossi che spreca un paio di buone azioni mal al 15 Iraci s'invola da metacampo e mette a sedere Giambruno, la porta è spalancata e la palla va in rete. Al 31' si replica con Alessi che raddoppia con una difesa azzurra indecisa sul da farsi. Così non va, i tifosi si spazientiscono e contestano a lungo mentre il freddo gela anche gli ultimi tentativi dei padroni di casa.

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