Confermati i “domiciliari” per l’ex assessore di Olgiate Comasco

10 febbraio 2010 | 12:05
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Confermati i “domiciliari” per l’ex assessore di Olgiate Comasco

Arresto convalidato dal Gip Nicoletta Cremona, dopo una breve camera di consiglio. Flavio Fontana, ex assessore di Olgiate Comasco, rimane dunque agli arresti domiciliari nella sua abitazione di via Capuano ad Olgiate. Proprio all'interno di questa abitazione, domenica notte, è successo il grave episodio che l'ha visto protagonista. I colpi esplosi dal suo fucile, regolarmente detenuto, sparati, lui dice in aria, ma in realtà hanno raggiunto il cruscotto della piccola utilitaria dell'ex fidanzato della figlia che stava litigando proprio con la ragazza. Da qui l'imputazione di tentato omicidio che rimane valida a tutti gli effetti anche dopo l'interrogatorio di oggi. L'uomo ha confermato al giudice, con il suo avvocato Massimo Di Marco, quello che è accaduto. Un intervento di difesa della figlia che veniva aggredita dal giovane, molestata nel cuore della notte. Il giudice ha convalidato l'arresto affettuato dai carabinieri disponendo per lui i domiciliari, senza la possibilità di uscire dalla sua abitazione. Fontana, geometra, ha l'ufficio all'interno della sua casa di Olgiate.

Stamane era con il legale, Massimo Di Marco, all'udienza di convalida. L'avvocato, lasciando il Tribunale, ha spiegato che l'accusa di tentato omicidio – che resta addosso all'ex assessore – è troppo pesante:"Non ci riconosciamo in questo capo di imputazione, pur nel rispetto dei ruoli e del lavoro della Procura di Como – ha detto Di Marco -. Lui ha sparato, ma non per uccidere nessuno. Questo va detto a chiare lettere". Ora il legale sta cercando un perito per ricostruire traiettoria dei colpi di domenica notte nel giardino di via Capuano. Fontana, intanto, è rientrato dalla sua famiglia dove spera di dimenticare al più presto l'accaduto.

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