Altri fiocchi bianchi nel comasco. Ma stavolta solo sui campi

9 febbraio 2010 | 10:16
Share0
Altri fiocchi bianchi nel comasco. Ma stavolta solo sui campi

Ed intanto Villaguardia piange Rita Broggi, la 49enne morta domenica sotto una slavina sui monti di Plesio, in Valle d'Intelvi. Lei non ce l'ha fatta – ora si aspetta di sapere quando ci saranno i funerali – il marito Pietro si. Intanto, il responsabile del soccorso alpino Lariointelvese, Mario Lanfranconi, dà una spiegazione dell’accaduto: “I due escursionisti hanno tagliato un pendio che era in condizioni instabili” ha spiegato alla redazione. “Il loro passaggio ha quindi sollecitato il distacco dal pendio stesso, coinvolgendoli nella valanga".  

La montagna richiede rispetto e conoscenza, ripetono sempre gli esperti il giorno dopo gli incidenti mortali, particolarmente frequenti in questo periodo. “La neve è di per sé più pericolosa, rispetto al periodo estivo. Ma i rischi ci sono sempre, anche se può sembrare un’affermazione un po’ esagerata” continua il responsabile del soccorso alpino. “Non si può individuare un periodo di maggior rischio, pensando, domani, di essere al sicuro. E’ opportuno fare sempre una valutazione dei pericoli, che cambia di giorno in giorno”.  Eppure sono tanti gli appassionati di montagna che non rinunciano alle escursioni nel week end. Lanfranconi da loro qualche suggerimento per uscite all’insegna della massima sicurezza: “Non voglio giudicare gli escursionisti, ci mancherebbe altro. Ma conoscere la montagna è il primo modo di evitare i rischi”, insiste Lanfranconi: “Suggerisco di farsi accompagnare da una guida esperta, o di frequentare i corsi organizzati dal Cai, dove viene insegnato come interpretare i segnali della montagna”. E quindi come prevenire anche i rischi mortali del periodo invernale.

2 / 2