Dalmonte è soddisfatto della stagione: “Noi sempre a testa alta”

19 maggio 2008 | 20:43
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Dalmonte è soddisfatto della stagione: “Noi sempre a testa alta”

Il sogno playoff canturino finisce in gara 4 dei quarti di finale. Sabato sera la Lottomatica Roma ha, infatti, sbancato il Pianella di Cucciago per 53 a 66. La Tisettanta Cantù chiude con onore una stagione incredibile. Dati per spacciati ad inizio campionato, i biancoblù non solo si sono conquistati la salvezza e il settimo posto, ma sono riusciti anche ad allungare la serie contro i capitolini, regalando ancora due splendide partite post season al loro pubblico. È orgoglioso dei suoi l'uomo che si è conquistato un posto d'onore nei cuori brianzoli, coach Luca Dalmonte: “La stagione si è chiusa con una sconfitta a testa alta, così come è stata tutta la serie contro Roma. A testa alta perché non abbiamo mai mollato, a prescindere da una notevole stanchezza fisica e mentale. Abbiamo speso molto negli utlimi due mesi di campionato, perciò siamo arrivati già affaticati ai playoff. Un indebolimento che è stato acuito dal ritmo serrato dei quarti di finale. In aggiunta, abbiamo affrontato una squadra sfiancante, che mette molta pressione in difesa e che evidenzia ogni debolezza degli avversari.”

Si è visto però il cuore di questa squadra.

“Certamente. Sono molto orgoglioso del comportamento dei ragazzi nella serie playoff, malgrado l’uscita per eliminazione. Non abbiamo mai utilizzato la stanchezza di una panchina corta come alibi, ma abbiamo sempre cercato di dare tutto ciò che avevamo. È con questo atteggiamento che abbiamo conquistato il rispetto del nostro pubblico.”

È tempo di tirare le fila della stagione.

“Ogni singolo giocatore è cresciuto. Tutta la squadra è cresciuta partita dopo partita. Questa maturazione costante è un risultato nel risultato. È frutto di un lavoro figlio della grande disponibilità dei giocatori e degli enormi sacrifici della società e dello staff tecnico. Al di là dei risultati del campo, c’è anche questo elemento aggiunto: il cammino compiuto dai nostri ragazzi.”

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