Cronaca

Naspi: a Como è allarme per 5mila lavoratori stagionali (QUI IL VIDEO)

Naspi Filcams Cgil

La Naspi, il nuovo ammortizzatore sociale che entrerà in vigore a partire dal 1° maggio 2015, solo a Como rischia di penalizzare 5mila lavoratori che hanno svolto in passato impieghi stagionali. L’allarme è stato lanciato questa mattina, con una conferenza stampa, dalla Filcams Cgil di Como.

“Rispetto ai lavoratori stagionali, per la modalità di calcolo che introduce la legge, si rischia una penalizzazione fortissima con ricadute sociali non indifferenti – ha spiegato Ivan Garganigo, segretario provinciale Filcams – . Solo sulla provincia di Como i lavoratori sono tra i 4 e 5 mila addetti del settore turistico”.

l decreto sul riordino degli ammortizzatori sociali (n.22/2015, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 marzo 2015), secondo il sindacato, dimostrerebbe che la Naspi penalizza una categoria di addetti già fortemente fragili, come gli stagionali. Questa tipologia di lavoratori, infatti, rischierebbe di percepire con l’entrata in vigore della Naspi un’indennità meno duratura rispetto a quella che percepiva sulla base delle precedenti regole.

Fino all’entrata in vigore della nuova norma. Se sul biennio si aveva diritto (per gli stagionali sotto i 50 anni) a una disoccupazione garantita per 8 mesi, ora le cose cambieranno. Il calcolo non avverrà più sul biennio, ma sugli ultimi quattro anni e la disoccupazione verrà erogata per la metà dei mesi di lavoro svolti, ma ci saranno cambiamenti anche per chi in passato ha usufruito dell’ammortizzatore sociale.

Sono in particolare i dipendenti del settore alberghiero i più penalizzati, tenendo presente anche che molti di loro vengono assunti per un periodo inferiore ai sei mesi, come hanno spiegato anche Gloria Giudici (Filcams) e Tania Aviera (delegata Villa D’Este). Il sindacato nei prossimi giorni incontrerà Federalbeghi per trovare soluzioni che possano garantire maggiore sicurezza ai lavoratori coinvolti.

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