E’ possibile misurare il benessere sociale di un Paese? La risposta è sì ed esistono precisi indicatori per determinarlo, tra questi il numero di istituzioni culturali presenti. In un territorio vasto circa il doppio di quello della Provincia di Como, ma con la metà dei suoi abitanti, il Cantone Ticino annovera sei musei d’arte contemporanea, alcune fondazioni, più di cinquanta gallerie, una fiera di richiamo internazionale e un buon numero di artisti le cui opere vengono presentate in contesti espositivi sia privati che pubblici.
Il sistema dell’arte contemporanea ticinese merita di essere analizzato nelle sue strutture portanti. Per questa ragione l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli – IED Network di Como, che vanta non pochi studenti provenienti dal Cantone, ha organizzato Ticino Art Today, una serie di conversazioni tra direttori di Musei, galleristi e artisti d’oltreconfine che si terranno nelle sede di Via Petrarca 9 a Como giovedì 17, giovedì 24, martedì 29 giugno dalle ore 17.30. La partecipazione è libera e gratuita.
Tre talk che costituiranno un report, del tutto inedito, da cui trarre preziose indicazioni e per operatori del mondo dell’arte, per un pubblico di appassionati e per gli stessi studenti dell’Accademia. Ticino Art Today si inserisce all’interno del progetto del gruppo IED “Not An Artist” che racconta le professioni, gli eventi, i professionisti e le nuovi professioni nel mondo dell’Arte.
Giovedì 17 giugno a raccontare il sistema museale ticinese saranno Mara Folini, direttrice del Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona, e Tobia Bezzola, direttore del MASI Lugano.
Giovedì 24 giugno si terrà un confronto tra galleristi al quale parteciperanno Elena Buchmann di Buchmann Lugano, Michela Negrini di Galleria Michela Negrini, Renato Folini di Folini Arte Contemporanea.
A chiudere il ciclo di appuntamenti, un dibattito tra gli artisti Matteo Fieni, Cosimo Filippini e Alex Dorici, ex alunno dell’Accademia Galli, in programma per martedì 29 giugno.
Gli incontri saranno moderati dalla direttrice dell’Accademia, Nicoletta Castellaneta, dagli artisti e docenti Vanni Cuoghi, Debora Hirsch e Ivan Quaroni e dal giornalista e curatore Roberto Borghi.
Le trascrizioni dei singoli interventi verranno poi raccolte in una pubblicazione pensata come una sorta di “guida” all’arte contemporanea ticinese: un piccolo volume – il primo dei “Quaderni dell’Accademia Aldo Galli” – rivolto in prima istanza a quel pubblico italiano che si reca sempre più spesso in Ticino per motivi culturali.
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