
Tutto quello che Como e provincia hanno da offrire: tanti i concerti e le serate di musica dal vivo in programma
Concerti e musica dal vivo: qui, il breve promemoria di tutti i live in programma nei prossimi giorni nei club e nei locali comaschi.
Venerdì 13 giugno, alle 21, il Joshua ospiterà il concerto dei Dick Complainers, preceduto da Kanfora ed Edo
Ingresso riservato ai soci Arci
Sabato 14 giugno, dalle 19, Fresh Sound Festival featuring: Anita Cane Violins, Biscotti Biscotti, Vikowski, The Andrehotties, Prisma.
Ingresso riservato ai soci Arci
Sabato 14 giugno, dalle 18, si terrà la I Edizione di Insubrian Black Metal Fest.
Sul palco si alterneranno:
Operaix
Fondati nel 1988, sono tra i pionieri assoluti del black metal italiano. Con il loro sound atmosferico, oscuro e intriso di misticismo esoterico e pagano, hanno segnato in modo indelebile la scena estrema internazionale.
Cultussanguine
Dalle nebbie più profonde di Milano, tornano i leggendari Cultus Sanguine: autentici maestri del dark doom/black metal. Attivi dal 1993, vantano collaborazioni con etichette storiche come Candlelight Records e Season of Mist, portando sul palco un rituale sonoro decadente e intriso di liriche esistenzialiste.
Homselvareg
Storica band Insubre dal black metal viscerale che da poco ha superato i vent’anni di attività, forti di una nuova formazione, daranno sfogo alla furia dell’uomo selvaggio.
Tanun
Progetto dedito al misticismo della natura, dei luoghi e del folklore dell’Alta Brianza. Una breve performance che farà da intermezzo tra le giovani realtà e quelle storiche presenti sul palco dell’Insubrian Black Metal Fest.
Mare
Nuova e promettente realtà del panorama black metal italiano, hanno recentemente pubblicato il loro primo full-length con Masked Dead Records. L’Insubrian Black Metal Fest ospiterà la loro prima esibizione live.
Spellsofmisery
Band dell’erbese, solida nel proporre un black metal oscuro e tagliente con una marcata vena ambient degna della migliore tradizione norvegese pur mantenendo un’ottima personalità.
Ingresso a 20 euro
Domenica 15 giugno, dalle 20, in collaborazione con Heavy Psych Sounds. ospita Dead Meadow ( Psych/Usa) + Thomas Greenwood and The Talismans (Psych Rock/Italy). L’unione unica dei Dead Meadow tra riff dei Sabbath, strati sognanti di beatitudine fuzz e chitarra e il canto melodico del cantante Jason Simon ha conquistato sia i fan del pop/rock psichedelico che quelli dello stoner rock. Sebbene i membri della band si siano conosciuti assistendo a concerti per tutte le età nella scena punk/indie di Washington D.C. e dintorni, il trio trae il suo sound principalmente da leggende del rock classico come Pink Floyd, Led Zeppelin e Black Sabbath. Il trio si è formato nell’autunno del 1998 con il cantante/chitarrista Simon, il bassista Steve Kille e il batterista Mark Laughlin. I tre membri si sono proposti di fondere il loro amore per l’hard rock dei primi anni ’70 e la psichedelia degli anni ’60 nel loro sound distintivo.
Pubblicarono il loro album di debutto di otto canzoni nel 1999. In un periodo di tempo relativamente breve, il trio di Washington ricevette offerte di tournée con tutti, dai gruppi locali di Washington come The Make-Up e Fugazi ai rocker psichedelici Brian Jonestown Massacre.
Qualche Anno e Album dopo e l’aggiunta dell’amico di lunga data Cory Shane come secondo chitarrista, la band pubblicò l’acclamatissimo LP “Feathers” nel 2005 per la Matador Records. Questo disco incorporava il sound pesante dei Dead Meadow con un’atmosfera un po’ più onirica e includeva numerosi scambi di chitarre a due tra Cory e Jason. Passano gli Anni, pubblicano Album e i Dead Meadow sono sempre più acclamati in tutto il Mondo. Nel 2023 i Dead Meadow si sono esibiti sporadicamente e hanno iniziato a lavorare a un nuovo LP per la Heavy Psych Sounds Records. La band ha completato le registrazioni del disco nel gennaio del 2024, poco dopo aver appreso la terribile notizia che al bassista Steve Kille era stato diagnosticato un cancro. Sebbene avesse iniziato la chemioterapia dopo circa un mese, il cancro era progredito troppo ed era troppo aggressivo per essere fermato. Steve Kille è scomparso il 14 aprile 2024, lasciando un’incredibile eredità di uno stile di basso assolutamente unico, una visione artistica singolare e una creatività sconfinata. Membri della band, amici e fan sono rimasti devastati, ma l’ondata di amore per Steve come musicista, amico e persona straordinaria è stata una cosa meravigliosa da vedere. Il prossimo LP per la Heavy Psych Sounds è stato interamente scritto e registrato da Steve a pieno regime e la band è incredibilmente grata di avere un disco completamente nuovo da condividere con il mondo.
In apertura Thomas Greenwood and The Talismans
Band Psychedelic Rock da Bergamof ortemente contaminata da influenze degli anni ’70 e dallo scenario dei film western.
Il fondatore Thomas Mascheroni (anche chitarrista e voce del trio stoner Humulus) ha dato vita al primo disco nel 2021, intitolato “Rituals”, interamente autoprodotto.
Le etichette “Ramble Records” (Melbourne) ed “Echodelick Records” (Atlanta) hanno stampato i vinili.
Ingresso a 20 euro
Mercoledì 11 giugno, ore 21, Il Collettivo SBAM (Scambio di Bellezza Artistica Musicale) approderà sul palco del Tilt Café, portando con sé un’ondata di creatività e libertà espressiva. Fondato da Flavio Ferri, musicista e produttore già noto per il suo ruolo nei Delta V, il collettivo nasce con l’obiettivo di promuovere l’arte senza vincoli di genere, sostenere la creatività senza compromessi e favorire la collaborazione tra artisti e professionisti del settore.
Sul palco si alterneranno tre artisti rappresentativi della filosofia SBAM, che proporranno parte del loro repertorio in versione acustica:
– Gaetano Nicosia, cantautore milanese dall’indole punk e presidente dell’Associazione, che nel 2024 ha pubblicato il suo terzo album “Io sono chiunque”, ispirato a una poesia di Leonard Peltier, simbolo della lotta per la giustizia. Un disco dedicato agli ultimi del mondo, con un messaggio forte e universale.
– Nicola Lotto, cantautore padovano che fonde cantautorato italiano, indie rock e noise anni ’90. Dopo collaborazioni con artisti come Edda, Paolo Benvegnù e Olden, ha unito musica e letteratura nel suo ultimo progetto “L’angelo in esilio”, nato da un reading dedicato a “Une saison en enfer” di Arthur Rimbaud.
– Brat, alias Federico Bratovich, storico chitarrista e cantante della scena underground italiana, con un passato nei Linea e nella band del cantautore Filippo Andreani. Nel 2024 ha pubblicato “L’estate eterna”, un album che esplora sonorità dal prog folk al post rock.
Un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica indipendente, della sperimentazione e delle storie raccontate attraverso le note. Il Tilt Café si prepara ad accogliere una serata all’insegna dell’arte, della libertà e della condivisione musicale.
Contributo artistico a 5 euro
Costo tessera associativa ENAC 5 euro (è possibile farla in loco)
Per prenotare: mandare un whatsapp al numero +39 389 182 6928
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