Le Sfogliatelle danno appuntamento in Floreria da Mauri Fiori a Cantù per il Festival del Legno.
Domenica 14 novembre con Francesco Carofiglio alle 16.00 e alle 18.00, doppio turno per un incontro andato sold out dopo pochi minuti dalla pubblicazione della locandina.
Francesco Carofiglio ci presenta il suo nuovo libro
Le nostre vite, edizioni Piemme.
Le nostre vite
Un accordo di suoni e di vita. La memoria come solista che in un movimento iniziale scompare improvvisa e poi, in un lungo adagio, torna.
È così che si legge il nuovo romanzo di Francesco Carofiglio. In ascolto.
Amnesia e paramnesia. Memoria serrata e mutilata.
Memoria che si ricostruisce nei circuiti emotivi dell’affetto e della riconoscenza.
Un orfano, orfano di tutto, dei genitori, della casa e della sua vita passata, che ritrova sé stesso solo nella metà del viso risparmiata dall’indicibile, solo nello specchio del futuro. Nonno Zeno, unico depositario del passato, concede a suo nipote di rinascere in una vita nuova, indolore, immacolata come bucato fresco steso al sole.
E col tempo i segni sul muro, le valigie vuote, Joe le taxi e i libri saranno la memoria di sé, la consapevolezza del mondo. E le correnti ascendenti, l’amore, prendere quota, il viaggio e la pioggia. La macina delle olive, la filosofia, le auto d’epoca, Virginia Woolf e un’esplosione.
